Tu sei qui: CronacaEdilizia scolastica, studenti in corteo
Inserito da (admin), venerdì 13 dicembre 2013 00:00:00
Oggi, venerdì 13 dicembre, il Collettivo Studentesco Cavese è sceso in piazza con circa 300 studenti per manifestare il proprio dissenso contro le politiche messe in atto da istituzioni nazionali (riforme Moratti, Fioroni, Gelmini, Profumo) e locali, che hanno messo in ginocchio la pubblica istruzione.
Le nostre scuole non ricevono abbastanza fondi per poter garantire corsi di recupero adeguati, attività extracurriculari ed il sovraffollamento nelle classi è diventato una vera e propria emergenza. Il contributo delle nostre famiglie, che dovrebbe essere facoltativo, sta diventando spesso obbligatorio per le enormi carenze a cui le scuole non riescono più a sopperire. Le istituzioni locali ci hanno condotto ad una situazione a dir poco critica per quanto riguarda l’edilizia scolastica e le minacce tossiche dell’amianto.
Sono troppe le scuole di questa città che ormai si trovano a vivere una condizione precaria, che mette a serio rischio la salute degli studenti. Pezzi di intonaco che sono in continuo rischio di caduta, aule non riscaldate e palestre inagibili, sono il risultato della scellerata gestione dei miseri fondi stanziati da una Provincia che non sembra considerare la tragica situazione che gli studenti cavesi vivono ogni giorno ed alla quale hanno deciso di non sottostare più.
Gli studenti non hanno mancato di esprimere la propria indignazione per la grave situazione di quasi tutte le frazioni cavesi, che da anni stanno accumulando i danni dell’amianto, facendo correre gravi pericoli agli abitanti, che subiscono come sempre le conseguenze delle speculazioni di questo patto tra l’Amministrazione cittadina e l’imprenditoria locale.
Il corteo, che ha visto la partecipazione di tutte le scuole cavesi, è partito da Piazza Duomo per poi terminare in Piazza Abbro, dove si è tenuta un’assemblea pubblica nella quale tutti gli studenti hanno discusso e criticato questo Governo, che non manca mai di danneggiare gli enti pubblici per scopi economici.
Successivamente abbiamo preso la parola a Palazzo di Città durante un convegno per la prevenzione del cancro, denunciando questa “mal politica” alle classi presenti ed alla cittadinanza recatasi in Aula Consiliare per il convegno. L’inverno è appena iniziato, ma il clima di tensione è più caldo che mai.
Collettivo Studentesco Cavese - Collettivo Autonomo G. Filangieri - Studenti Autorganizzati Campani
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