Tu sei qui: CronacaDroga party, arrestati tre ventenni
Inserito da (admin), martedì 27 dicembre 2005 00:00:00
Avevano inventato un linguaggio convenzionale per indicare dosi, qualità e modalità di pagamento, ma non è bastato per sfuggire alla rete tesa dalle Forze dell'Ordine. I Carabinieri della Stazione locale, diretti dal comandante Paolo Mannino, li hanno attesi all'uscita del casello autostradale. Una soffiata li ha incastrati. Gli uomini dell'Arma sapevano che doveva arrivare un carico di eroina e crack. In tutto, poco più di 60 grammi di "roba" stipati in una Fiat Bravo e destinati, secondo gli inquirenti, ai festini della notte di Natale, organizzati, tra gli altri, da molti giovani della "Cava bene". Fiorentino D'Elia, studente 19enne, originario di Nocera Inferiore, ma residente a Cava de'Tirreni, nipote di uno dei gestori del locale notturno "Il Sogno", Claudio Trotta, operaio 22enne, e Valerio Stasio, anche lui operaio appena 21enne, sono stati arrestati con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nel corso delle perquisizioni i militari hanno sequestrato 3 capsule contenenti 3 grammi di eroina, una busta contenente 40 grammi di hashish e 15 dosi di crack, nonché un coltellino della lunghezza di 15 cm. Nell'abitazione di D'Elia sono stati rinvenuti anche 4 grammi di hashish, già suddivisi in 8 dosi. I giovani arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati trasferiti alla Casa Circondariale di Salerno. Secondo gli inquirenti i tre, tutti incensurati, ritornavano da alcuni paesi dell'hinterland napoletano, dove avevano acquistato un sostanzioso quantitativo di stupefacenti. Per i Carabinieri la droga era destinata ai festini organizzati per la notte di Natale. Con ogni probabilità, i militari sapevano quando e dove intervenire. La notte tra il 23 ed il 24 si sono appostati all'altezza del casello autostradale. Ed appena hanno avvistato la Fiat Bravo segnalata sono intervenuti. Hanno fermato l'auto con a bordo i tre ragazzi, che hanno subito cercato di disfarsi del crack. Una mossa azzardata, che ha confermato quello che fino ad allora era solo un semplice sospetto. I militari hanno proceduto a perquisirli. Hanno rovistato nella Fiat e sono saltati fuori circa 60 grammi di stupefacenti, ripartiti tra crack, eroina e hashish. Quanto basta per far scattare l'arresto. Nella stessa notte sono state perquisite le abitazioni dei tre giovani. A quanto si apprende dagli ambienti investigativi, l'operazione, eseguita dai Carabinieri della Stazione locale, è stata resa possibile grazie ad un attento lavoro investigativo fatto di intercettazioni e segnalazioni. Ma non solo. Anche l'adozione di nuove modalità d'intervento - utilizzate in tutti i reparti dell'Arma dell'Agro - rappresenterebbe un valido aiuto nella lotta alla microcriminalità. I militari lo chiamano controllo "dinamico" ed ha in parte sostituito i posti di controllo fissi che i Carabinieri effettuavano fino a poco tempo fa, sfruttando l'effetto sorpresa. Vi è, quindi, maggiore possibilità di rinvenire oggetti di reato, a differenza di quanto accade con i controlli statici, in cui i Carabinieri sono chiaramente "visibili", quindi facilmente individuabili ed evitabili.
Un fenomeno in espansione
I giovani e la droga, un fenomeno molto diffuso in città. L'operazione dell'altra sera lo conferma. I precedenti arresti risalgono al mese di settembre, quando Antonio Masullo era incappato in uno dei posti di blocco organizzati dai Carabinieri per controllare il flusso di persone che affollavano la città per la Festa della Madonna dell'Olmo. Il giovane falegname aveva addosso diverse dosi di eroina e cocaina. A poche ore di distanza un altro arresto. Gli agenti avevano acciuffato un 20enne mentre spacciava hashish a Santa Maria del Rovo. La stessa zona dove, una settimana prima, avevano tratto in arresto un 21enne, fermato mentre stava distribuendo dosi di hashish ad alcuni amici.
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