Tu sei qui: Cronaca‘Don Bosco', a scuola in trenino
Inserito da (admin), martedì 21 settembre 2004 00:00:00
Un trenino per scuolabus. Questa la sorpresa per gli alunni delle sezioni C e D delle quarte della Scuola "Don Bosco", che ieri hanno iniziato l'anno scolastico nelle aule distaccate all'Epitaffio. «Che bello, ma ci sarà pure domani?», si sono chiesti Lorenzo, Guido, Mario ed Ugo della 4ª C. Tutti contenti anche gli altri bambini della 4ª D, che per la prima volta non vedevano l'ora di andare a scuola, tranne una bimba che ha preferito farsi accompagnare dalla madre in macchina. La sorpresa è piaciuta anche ad alcune mamme, che non hanno disdegnato di seguire, insieme alle maestre, i propri figli, accomodandosi sul trenino. Da oggi, però, ad attendere i bambini ci sarà l'abituale scuolabus del servizio pubblico. «Devo ringraziare - ha dichiarato la dirigente scolastica del I Circolo, Ester Cherri - soprattutto tutti i collaboratori. Abbiamo lavorato incessantemente fino all'ultimo minuto per far fronte alle esigenze della ristrutturazione del plesso e supportare al massimo i disagi delle famiglie, ma anche dei docenti e del personale della scuola». Tutti i bambini delle aule distaccate saranno trasportati e riaccompagnati alla "Don Bosco" dal servizio pulmini del Comune. «Ho voluto verificare di persona - ha detto l'assessore Pasquale Santoriello - l'avvio di questo anno scolastico del I Circolo. E mi è sembrato che, almeno all'ingresso, tutto sia andato per il meglio. Certo, qualche disagio è inevitabile, ma tra qualche giorno saranno terminati i lavori al corpo centrale e certamente ci si potrà organizzare meglio». Un primo giorno di scuola particolare per gli oltre 850 alunni del plesso di via Mazzini e per il migliaio di genitori che li hanno accompagnati e, soprattutto, andati a riprendere a fine lezione, quest'anno fissata alle 13.15. L'orario scaglionato dell'ingresso non ha creato disagi, diversamente si è rivelata l'uscita. Tutti i genitori, infatti, hanno dovuto attendere i propri figli all'unico varco disponibile, quello sud, stipati nel cortiletto, sul marcipiede ed invadendo anche la sede stradale. «Già da oggi - assicura la dirigente Cherri - articoleremo le uscite distaccandole di 5 minuti, utilizzando anche la scala d'emergenza e, soprattutto, attueremo sempre la stessa successione di uscita delle classi, mentre le materne entreranno ed usciranno direttamente dal cortile interno. Chiedo, però, anche la collaborazione dei genitori, che devono comprendere le difficoltà e darci una mano». Entro un anno dovrebbero concludersi i lavori. «Certo, non mancano i disagi. L'emergenza per la ristrutturazione - afferma il presidente del Consiglio di Circolo, Antonio Di Martino - non poteva non farne nascere. Ci adopereremo perché tutti facciano il massimo per ridurli».
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