Ultimo aggiornamento 1 ora fa S. Margherita da Cortona

Date rapide

Oggi: 22 febbraio

Ieri: 21 febbraio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: Cronaca#DomenicalMuseo: il 2 luglio l’ingresso alla Mostra “Ritorno al Cilento” a Paestum è gratuito

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

#DomenicalMuseo: il 2 luglio l’ingresso alla Mostra “Ritorno al Cilento” a Paestum è gratuito

Inserito da (ilvescovado), venerdì 30 giugno 2017 16:14:20

Allestita nelle sale del Museo Archeologico di Paestum e inaugurata lo scorso 18 maggio 2017, la Mostra "Ritorno al Cilento" sarà visitabile gratuitamente domenica 2 luglio. A comunicarlo la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, diretta da Francesca Casule. L'iniziativa rientra nella manifestazione di #DomenicalMuseo, giornata in cui tutti i musei e le aree archeologiche statali sono visitabili gratuitamente, in applicazione della norma del decreto Franceschini, in vigore dal primo luglio 2014, che stabilisce che ogni prima domenica del mese non si paga il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato.

Il progetto scientifico è curato dal Prof. Francesco Abbate, emerito studioso della cultura artistica in Italia meridionale, oggi Presidente del Centro Studi sulla Civiltà Artistica dell'Italia meridionale "Giovanni Previtali", e dal dott. Antonello Ricco, suo collaboratore. Si tratta di un evento culturale che, di fatto, si pone in diretta continuità con le precedenti mostre Il Vallo ritrovato (1989), Il Cilento ritrovato (1990) e Visibile Latente (2004). L'esposizione rappresenta l'anteprima di una mostra molto più ampia che sarà realizzata in un prossimo futuro. Tale Anteprima serve dunque a dar conto, nelle more di un evento di maggior portata, della prosecuzione degli studi sul Cilento e sul Vallo di Diano avvenuta nell'ultimo decennio, e a riaccendere l'interesse - non solo degli specialisti - per l'argomento.

La sede espositiva è costituita da alcuni locali del Museo di Paestum, fornendo in tal modo alla manifestazione una singolare caratteristica: viene infatti resa possibile la realizzazione, in un unico spazio, del racconto della cultura figurativa della regione a sud del Sele, dall'Antichità alla fine del Settecento. Questa particolare situazione ha fatto sì che si creasse una significativa sinergia tra il Centro Studi "Giovanni Previtali" e l'Università degli Studi di Salerno, ai quali si deve la maggior parte delle ricerche, e tutti gli Istituti del MiBACT operanti sul territorio, ossia il Parco Archeologico, che ospita, la Soprintendenza ABAP che fornisce l'ossatura del supporto logistico, organizzativo ed operativo della mostra, ed il Polo Museale della Campania, al quale la Riforma del Ministero ha attribuito le competenze relative alla Valorizzazione e che ha volentieri aderito all'evento, mettendo a disposizione il proprio personale.

Le opere in esposizione provengono tutte da istituzioni ecclesiastiche del Cilento e del Vallo di Diano, chiese, conventi, musei, delle Diocesi di Teggiano e di Vallo della Lucania e coprono un arco temporale che va dal Medioevo al tardo Barocco. Particolarmente preziosa è stata la sensibile disponibilità dei due vescovi, S.E. Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, e S.E. Mons. Ciro Miniero, Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, la collaborazione dei rispettivi Uffici per i Beni Culturali diocesani, e dei singoli parroci e dirigenti di istituti.

La mostra si apre con la preziosa scultura lignea di San Filadelfo, proveniente dall'Abbazia di Santa Maria di Pattano, attualmente esposta presso il Museo diocesano di Vallo della Lucania. Segue il pregevole Cofanetto nuziale dei primi anni del Quattrocento della cosiddetta Bottega degli Embriachi, con microsculture in osso raffiguranti la Storia di Paride, quindi una straordinaria scultura di San Lucido, con la testa in rame, del terzo quarto del XV secolo. Un dipinto su tavola di Cristoforo Faffeo, raffigurante la Natività, segna la pittura del tardo Quattrocento. Il secolo successivo è ben rappresentato da due notevoli sculture, San Michele Arcangelo di Roccadaspide e una Madonna con Bambino proveniente da Sassano. Ad esse si integra un altro dipinto su tavola di scuola di Giovan Filippo Criscuolo raffigurante Lo sposalizio mistico di santa Caterina. Il Seicento è ben rappresentato da una scultura in marmo raffigurante l'Immacolata attribuita Girolamo D'Auria, da una notevole scultura lignea di San Francesco d'Assisi, da una Madonna con Bambino tra i santi Gennaro e Biagio attribuita a Giovanni Ricca, pittore riberesco di recente scoperta. Al tardo XVII secolo appartengono invece altre scoperte come una Sacra Famiglia restituita ad Andrea Malinconico e la Madonna dell'arco del pittore cilentano Paolo De Matteis, allievo di Luca Giordano. Il Settecento è rappresentato da una Madonna con Bambino e santi di Giovanni e Antonio Sarnelli, allievi del De Matteis, e soprattutto dal San Felice da Cantalice di Domenico Antonio Vaccaro. La fine del secolo è rappresentata da una tela del pittore Nicola Peccheneda, allievo di Francesco De Mura, particolarmente attivo nei territori del Vallo e della Basilicata. Importanti sculture della vasta produzione napoletana del XVIII secolo presenti nel territorio esprimono la rilevanza che tali opere hanno rivestito, sia sotto il profilo artistico, sia sotto quello religioso, per le località di destinazione. L'esposizione contiene anche diversi oggetti liturgici in argento caratterizzanti un filone non secondario della produzione artistica napoletana presente nelle aree della Campania meridionale.

 

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 18 luglio 2017 dalle 8.30 alle 19.30.

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 106622106

Cronaca

Montecorvino Pugliano, estorsione e maltrattamenti alla madre: 25enne finisce carcere

Il 20 febbraio u.s., a Montecorvino Pugliano, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un'ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere emessa, su richiesta di questa Procura della Repubblica, dal G.I.P. del Tribunale di Salerno nei confronti di un 25enne del luogo, indagato per "estorsione...

Serie di furti in esercizi commerciali di Pontecagnano Faiano: un arresto

Il 19 febbraio, i Carabinieri della Stazione di Pontecagnano Faiano hanno eseguito un'ordinanza applicativa, della misura cautelare degli arresti in carcere, emessa, su richiesta di questa Procura, dal G.I.P. del Tribunale di Salerno nei confronti di un uomo indagato per "furti aggravati" che avrebbe...

Salerno, servizi di controllo per il contrasto dell’utilizzo di cellulari alla guida: 30 violazioni e 8 patenti ritirate

La Polizia di Stato, nel pomeriggio di martedì 18 febbraio, ha svolto nelle principali arterie del centro cittadino salernitano controlli straordinari per la prevenzione e l'accertamento delle violazioni in materia di uso di cellulari durante la guida dei veicoli. Le pattuglie della Polizia Stradale,...

Salerno, operazione alto impatto: espulsioni dal territorio nazionale di cittadini extracomunitari irregolari

Nella giornata di ieri 19 febbraio 2025, gli Agenti dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Salerno hanno controllato e rimpatriato tre cittadini irregolari sul territorio nazionale. In particolare: Il primo cittadino del Marocco, classe '89, gravato da numerosi precedenti penali tra cui furto aggravato,...

Due diportisti in difficoltà nel litorale di Eboli: provvidenziale l'intervento della Guardia Costiera

Nella tarda mattinata di ieri, intorno alle 12:00, alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Salerno è giunta una segnalazione da parte di un cittadino: due diportisti si trovavano in difficoltà nello specchio d’acqua antistante il Lido Lago, nel comune di Eboli (SA). I due...