Tu sei qui: CronacaDisordini allo stadio, condannati gli 8 responsabili
Inserito da (redazioneip), mercoledì 18 maggio 2016 11:09:52
Hanno patteggiato una condanna ad un anno e sei mesi di reclusione gli otto sostenitori della Cavese arrestati per i disordini avvenuti domenica scorsa prima dell'inizio della partita Cavese- Reggio Calabria allo stadio "Simonetta Lamberti".
L'episodio è ormai noto: nel pre-partita, un gruppo di facinorosi, appartenenti alla frangia ultras metelliana, armati di cinghie e oggetti contundenti, ha invaso il terreno di gioco raggiungendo, indisturbato, il settore occupato dai circa 300 sostenitori giunti dalla Calabria, scagliando oggetti e fumogeni all'indirizzo dei tifosi avversari e tentando di venire a contatto con questi ultimi. Dopo l'intervento delle forze dell'ordine, che hanno scongiurato il peggio, la gara è proseguita senza interruzioni, concludendosi poi con la vittoria degli aquilotti.
La Digos della Questura di Salerno, con la collaborazione del personale del Commissariato di Polizia di Cava de' Tirreni, ha intrapreso una mirata attività investigativa per trovare i responsabili. Al termine delle attività di identificazione sono state arrestate otto persone, tra i 26 e i 60 anni, con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, lesione aggravate e violazione delle legge sulla sicurezza negli stadi.
Gli otto sono stati giudicati nella mattinata di ieri, 17 maggio, con rito per direttissima, dal collegio presieduto dal primo giudicante del Tribunale di Nocera Inferiore, il presidente Francesco Paolo Rossetti. I giudici, hanno confermato i domiciliari, e hanno valutato quanto concordato tra difesa ed accusa: un anno e sei mesi con pena sospesa e immediata scarcerazione. La richiesta è stata accolta subito dal Tribunale. Dunque, S. A. di 38 anni, S. L. di 42 anni, M. M. di 42 anni, V. A. di 60 anni, L. G. di 26 anni, P. R. di 54 anni, M. V. di 44 anni e S. A. di 36 anni - gli ultrà identificati - sono usciti dall'aula con un patteggiamento ad un anno e sei mesi. A tutti, ad eccezione di M. V., è stato concesso il beneficio della sospensione condizionale.
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