Tu sei qui: CronacaDipendenti Sita, stipendi e posti a rischio
Inserito da (admin), mercoledì 18 febbraio 2004 00:00:00
Stipendi e livelli occupazionali a rischio per gli autoferrotranvieri della Sita e delle Autolinee in concessione della provincia di Salerno. Un sos lanciato, con una nota stampa, da Simone Spinosa, presidente regionale dell'Anav (Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori). Spinosa denuncia la grave crisi finanziaria che investe le aziende del settore a causa del persistente ritardo nell'erogazione dei corrispettivi contrattuali da parte della Regione Campania. «Ad oggi, non sono state saldate le fatture relative ai mesi di novembre e dicembre 2003, nonché l'importo dell'Iva relativo ai mesi di luglio, agosto e settembre dello scorso anno», scrive il presidente dell'Anav. In provincia di Salerno sono circa 50 le autolinee private che operano nel trasporto pubblico. Quindi, se questi ritardi dovessero perpetrarsi ancora a lungo, potrebbero determinare una crisi irreversibile nel settore, con conseguenze per la puntualità dell'erogazione degli stipendi, per i livelli occupazionali e per la qualità del servizio. Secondo l'Anav, a rendere il quadro ancor più preoccupante contribuisce il mancato adeguamento dei valori dei contributi. «Tenuto conto che il corrispettivo fissato nei contratti di servizio per l'anno 2003 è fermo ai valori corrisposti dalla Regione per contributi d'esercizio dell'anno 2000 - si legge nella nota - la maggior parte delle aziende di trasporto versa in un serio stato di crisi finanziaria, che costringe le stesse all'indebitamento bancario per prestare fede agli impegni assunti con gli enti, i fornitori, il personale dipendente». Per affrontare questi problemi e per discutere del rinnovo del contratto di servizio, scaduto alla fine dello scorso anno, della quota a carico di Regione ed Enti locali per la copertura del rinnovo contrattuale degli autoferrotranvieri, dell'adeguamento delle tariffe di biglietti ed abbonamenti e degli investimenti da destinare all'ammodernamento del parco mezzi e delle infrastrutture, l'Anav ha chiesto un urgente incontro agli amministratori di Palazzo Santa Lucia e degli altri Enti interessati. Sull'argomento interviene anche Vito Luciano, segretario provinciale della Federazione Trasporti: «Siamo preoccupati, soprattutto per il futuro delle aziende più piccole, perché in molti casi gli autoferrotranvieri già percepiscono lo stipendio in ritardo».
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