Tu sei qui: CronacaDimissioni Meluso, è giallo
Inserito da (admin), mercoledì 17 giugno 2009 00:00:00
Nessuna spiegazione ufficiale, solo una striminzita lettera protocollata in cui annuncia le sue dimissioni. Filippo Meluso, dirigente responsabile del VI Settore e Comandante della Polizia Locale di Cava de'Tirreni, dopo due anni lascia il suo incarico.
Altrettanto scarno è stato il comunicato con cui, con molta diplomazia, il sindaco Luigi Gravagnuolo, destinatario della missiva, ha preso atto della decisione del Comandante, limitandosi ad accettarle ed a ringraziarlo dell’impegno profuso per la città.
Dunque, almeno in apparenza, un clima soft sembra accompagnare la vicenda, che per molti è stata una vera sorpresa, dal momento che fino a domenica scorsa, in occasione della celebrazione del Corpus Domini, il Comandante Meluso è stato visto al fianco del primo cittadino.
Sarà stata una decisione difficile per il pubblico ufficiale, ma restano misteriose le motivazioni reali. Sulla notizia, che ha fatto il giro della città in pochissime ore, bocche cucite sia al Comando che nei corridoi di Palazzo di Città.
Meluso continua a glissare su ogni domanda, rilasciando un’unica dichiarazione: «Svolgerò le mie mansioni fino al 17 dicembre prossimo, così come stabilito dal contratto sottoscritto, che prevede, in caso di rescissione, un preavviso di 180 giorni. Al momento sono ancora legato all’Amministrazione, per cui preferisco non rilasciare commenti».
Immediato è scattato il toto-ipotesi. Alcuni media locali, ad esempio, hanno lasciato intendere che le dimissioni siano legate ad una vicenda giudiziaria nella quale Meluso è coinvolto da tempo. Alcuni mesi fa il Comandate ha ricevuto un rinvio a giudizio riguardante la questione di una mancata denuncia nei confronti di struttura ricettiva cavese. Pertanto le dimissioni, secondo questa ipotesi, hanno l’obiettivo di evitare ogni imbarazzo all’Amministrazione comunale. Ma Meluso, affrettatosi a smentire, ha precisato: «Il mio rinvio a giudizio risale a due mesi fa e non ai giorni scorsi. La notizia è completamente infondata, si tratta di una vicenda a sè».
Resta dunque il giallo ed il mistero si infittisce quando alcuni esponenti dell’opposizione, nell’esprimere la propria solidarietà al dirigente, avanzano le proprie ipotesi, parlando di un difficile rapporto con il sindaco Gravagnuolo. «Il lavoro di Meluso nel corso di questi anni è stato attento, per cui non riusciamo a comprendere il gesto, se non pensando che ormai si era rotto il rapporto necessario tra l’Amministrazione ed il Comandante», ha riferito Giovanni Del Vecchio, dirigente del Pdl.
Della stessa opinione il consigliere comunale Antonio Barbuti: «Gravagnuolo non prende più atto della venuta meno della fiducia, ma di una decisione di dimissioni: ha cambiato metodo, ma la sostanza è la stessa. Ha avuto di fronte un galantuomo, che ha preso atto che da tempo il rapporto era diventato difficile ed ha preferito lasciare».
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