Tu sei qui: CronacaDifferenziata, necessaria più disciplina
Inserito da (admin), martedì 24 marzo 2009 00:00:00
Da qualche tempo il servizio di raccolta differenziata con il sistema porta a porta è stato esteso a tutto il territorio metelliano. Malgrado, però, gli sforzi messi in atto dalla maggior parte dei cittadini, dall’Amministrazione comunale e dagli addetti ai lavori, ancora persistono, in alcuni luoghi della città, gravi disagi dovuti ad una scorretta differenziazione dei rifiuti ed al conferimento dei sacchetti.
Rispetto ai mesi scorsi sono cambiati i tempi e le modalità di conferimento del secco indifferenziato, che viene conferito nelle apposite buste non più nei cassonetti, bensì accanto al portone della propria abitazione. La raccolta della frazione multimateriale e della carta, invece, non ha subito variazioni, come quella del materiale organico, che continua ad essere depositato nei bidoncini verdi posizionati lungo le strade della città.
Un primo traguardo era stato raggiunto con la percentuale del 35% di raccolta differenziata. I cittadini avrebbero voluto ricevere, come premio, una diminuzione della Tarsu. Visto, invece, l’incremento del costo di smaltimento dei rifiuti, la cittadinanza riceverà una bolletta maggiorata del 15% rispetto al passato. Un aumento che è stato deciso, viste le necessità, tramite una delibera di Giunta, ma che potrà probabilmente essere attutito se si riuscirà a raggiungere la soglia di differenziazione dei rifiuti pari al 60%. Solo in questo caso, infatti, il Comune riceverebbe una premialità pari a 1.500.000 euro, che consentirebbe almeno un parziale rimborso nel portafoglio dei cittadini cavesi.
Se in alcune zone i cittadini sembrano abbastanza soddisfatti per il nuovo sistema adottato, permangono invece diverse problematiche legate alla scarsa pulizia delle strade dove la differenziata non è effettuata secondo le regole. È ancora via Celano a detenere il primato di indisciplina nella differenziazione dei rifiuti, seguita da alcune zone di Pregiato, di via Angeloni a San Martino, di Santa Lucia, di Sant’Anna, della Gescal, di Rotolo, della Maddalena e di San Pietro. Sono gli stessi cittadini a lamentarsi, chiedendo più controlli sul territorio da parte degli organi competenti ed una maggiore collaborazione a tutti gli altri cittadini.
Un altro problema, intanto, sta allarmando i residenti in Corso Umberto I nei pressi di Piazza San Francesco, che chiedono interventi urgenti per liberare la strada dalla presenza di ratti. Mario Rosario Capone, responsabile del Dipartimento di Igiene Pubblica ASL SA1, ha fatto sapere che è tutt’oggi in espletamento la gara di derattizzazione territoriale. La causa può essere riconducibile alla presenza di troppi rifiuti per strada. La Se.T.A. informa a tal proposito che in alcune strade gli operatori ecologici, pur iniziando a lavorare alle 5 del mattino, intervengono più tardi rispetto all'orario previsto poiché costretti in altre zone a fronteggiare copiose quantità di rifiuti.
Sull'argomento è intervenuto anche il sindaco Luigi Gravagnuolo, che ha inviato una lettera aperta alla cittadinanza in cui precisa che, per eliminare il problema dei rifiuti, due sono le possibili strade da percorrere: o i cittadini collaborano con maggiore disciplina oppure si deve predisporre una maggiore frequenza di raccolta dei rifiuti, che andrebbe a gravare sulle tasche dei cittadini con ulteriori aumenti della tassa.
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