Tu sei qui: CronacaDi Mauro, spaccatura tra gli operai
Inserito da (admin), giovedì 1 settembre 2005 00:00:00
Si spacca il fronte degli operai delle "Arti Grafiche Di Mauro", dal mese di maggio in lotta per un posto di lavoro, dopo il fallimento della storica industria tipografica cavese. E cresce la tensione, per la mancanza di prospettive occupazionali sicure per i circa 120 dipendenti, che continuano il presidio dello stabilimento di via XXV Luglio. La speranza e gli obiettivi sono e restano gli stessi: garanzie sul futuro. Si sono divisi, però, tra fautori della linea dura, con un'azione più incisiva nel confronto con il commissario giudiziale del Tribunale di Salerno, Vincenzo Piccolo, e quelli che ritengono più utile avere una linea morbida, di apertura e collaborazione. Il contrasto è stato causato dalla richiesta del commissario di mettere in moto alcune macchine, cui sarebbe interessato un imprenditore del Centro Italia. La prova è stata richiesta per verificare il corretto funzionamento dei macchinari, in prospettiva di comprarle per realizzare in loco un reparto produttivo, acquisendo un ramo d'azienda della "Di Mauro". «Non possiamo continuare a restare pressoché inermi di fronte al passare dei mesi - affermano i fautori della linea dura - ed in perpetua attesa di sapere che fine dobbiamo fare. Noi siamo disponibili a qualsiasi richiesta, ma vogliamo garanzie sul nostro futuro. Le ferie le abbiamo passate facendo i turni, come sempre, non nei reparti, come sarebbe stato normale, ma mantenendo attivo il picchettamento della fabbrica. Se dobbiamo stare qui, però, al solo scopo di continuare a servire il padrone, allora non ci stiamo. Vogliamo risposte certe e chiarezza». Alla fine è prevalsa la linea della disponibilità e la prova è stata fatta. «Capiamo la tensione dei nostri colleghi - rispondono i sostenitori della linea morbida - ma la nostra disponibilità è proprio per le prospettive di occupazione che tali richieste offrono. L'interessamento alle macchine, infatti, è direttamente collegato al personale necessario al loro funzionamento. E, se siamo proprio noi a frapporre problemi, quale valutazione potrebbe trarne un probabile acquirente?». Intanto, è arrivata la buona notizia dall'Inps. Entro pochi giorni dovrebbero essere erogate le mensilità di giugno, luglio ed agosto della cassa integrazione. Nel frattempo, si attende la nomina del commissario liquidatore da parte del Tribunale, prevista per il 20 settembre, che darà l'avvio alla fase più complessa della vertenza Di Mauro, con l'apertura del tavolo di concertazione al Ministero delle Attività produttive.
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