Tu sei qui: CronacaDi Mauro, prorogata la cassa integrazione
Inserito da (admin), mercoledì 28 giugno 2006 00:00:00
Una boccata di ossigeno per gli 85 superstiti delle storiche, ma fallite, "Arti Grafiche Di Mauro", una delle aziende che aveva rappresentato l'orgoglio ed il prestigio imprenditoriale della città metelliana. La firma della proroga per altri 6 mesi della cassa integrazione è solo questione di ore. Passato tutto l'iter burocratico, si attende solo la firma del decreto al Ministero del Lavoro e Politiche sociali. La conferma è arrivata ai dipendenti, in presidio permanente alla fabbrica di via XXV Luglio, direttamente dall'assessore provinciale alle Politiche sociali e del Lavoro, Massimo Cariello, che lunedì mattina ha avuto un contatto telefonico con la Rsu aziendale.
«Ho voluto sentire direttamente i funzionari del Ministero del Lavoro - afferma l'assessore Cariello - che mi hanno assicurato il buon esito dell'iter, che si dovrebbe concludere a giorni con la firma da parte del ministro Damiano». Ma l'amministratore di Palazzo Sant'Agostino avverte tutta la problematicità della situazione: «Il risultato ottenuto non deve farci abbassare la guardia. Credo sia necessario, di concerto con la nuova Amministrazione comunale, riaprire un tavolo di concertazione per trovare uno sbocco in questi ultimi 6 mesi di cassa integrazione e non aspettare la mobilità, che equivale al licenziamento».
La buona notizia, però, non attenua le preoccupazioni sul futuro dei dipendenti in cassa integrazione, che, se non arriveranno fatti nuovi, passeranno il secondo magro Natale. I 6 mesi di proroga, infatti, scadranno il prossimo novembre, dopo inizierà la via crucis della mobilità, che per il primo anno assicura lo stesso sostegno economico di circa 900 euro mensili, mentre nel secondo anno l'importo sarà decurtato del 20%. Ma qualcosa, seppur nell'assoluta riservatezza, sembra si stia muovendo.
La scorsa settimana, lo stesso sindaco Luigi Gravagnuolo ha voluto dare un segnale di attenzione ai dipendenti delle "Arti Grafiche Di Mauro", chiamandone una rappresentanza al Palazzo di Città ed annunciando i suoi prossimi passi, che saranno la convocazione della proprietà per cercare un impegno, finora mancato, nel ricollocare almeno parte dei dipendenti alle "Officine Grafiche Di Mauro" dell'ing. Raffaele Virno, destinataria di oltre 5 milioni di euro di finanziamenti dal Patto Territoriale "Costa D'Amalfi", o alla "Imag" dell'ex amministratore delegato della Di Mauro, Alfonso Romaldo. Entrambe le aziende rientrano nelle attività imprenditoriali della famiglia Di Mauro.
Dopo il flop dell'asta fallimentare per l'area e la fabbrica di via XXV Luglio, andata deserta e che mette a rischio anche le spettanze che ancora vantano i dipendenti, a dar loro speranza l'interessamento di un imprenditore, sul quale si mantiene il più assoluto riserbo, che ha avanzato ipotesi di acquisto e riconversione della struttura. «A noi non interessano - affermano i dipendenti - i vincoli sulla destinazione d'uso dell'area industriale su cui sorge la fabbrica. Se ci sono concrete proposte di riconversione, vogliamo che qualsiasi trattativa tenga conto che ci sono oltre 80 dipendenti che stanno lottando per un posto di lavoro e la necessità di trovare sostentamento per le proprie famiglie».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10977107
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...