Tu sei qui: CronacaDespar tra fallimento e concordato
Inserito da La Redazione (admin), mercoledì 30 giugno 2010 00:00:00
Cresce la tensione tra i dipendenti della Holding che fa capo ad Antonio Della Monica. I giudici della Fallimentare di Salerno, guidati da Guerino Iannicelli, che da lunedì scorso sono riuniti in camera di consiglio per valutare le vertenze gravanti su Cavamarket e Gds, appesantite dalla mancata concessione degli aiuti finanziari da parte del Ministero delle Attività Produttive, a breve comunicheranno le sorti del gruppo.
Fallimento o concordato preventivo: queste le alternative disponibili. Certamente le centinaia di lavoratori coinvolti continuano a sperare nel raggiungimento di un’intesa tra i creditori ed il patron dell’Hdc, Della Monica, e proprio in questa prospettiva stamattina si recheranno a Confindustria per la firma dei verbali utili al passaggio dei rami sopracitati della D’Andrea Company alla “2C Spa” di Rosario Caputo e Carlo Catone.
La sottoscrizione dei verbali di transazione, atto posto a condizione dagli imprenditori casertani, segnerà la definitiva chiusura del rapporto lavorativo dei circa 600 dipendenti attesi stamani a Salerno con il gruppo Della Monica e la successiva assunzione nella “2C spa”.
Qualora i giudici della Sezione fallimentare decidessero, invece, per il fallimento, allora tutto verrebbe messo in discussione: in primis l’accordo per il fitto di Cavamarket e Gds, che prevede l’iniziale riassorbimento di 607 unità e quello successivo di altre 87, con il consequenziale futuro lavorativo dei dipendenti interessati.
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