Tu sei qui: CronacaDelianuova, assolti due ultrà aquilotti
Inserito da (admin), martedì 20 giugno 2006 00:00:00
Un verbale stilato dagli agenti del Commissariato, impiegati per il servizio di scorta ai tifosi diretti a Delianuova: è la testimonianza degli stessi poliziotti, costretti a sparare in aria per difendere alcuni ultrà della Cavese, finiti nel mirino dei tifosi calabresi. È stato questo rapporto, fatto inserire dall'avv. Marco Senatore tra gli atti del processo, insieme all'assenza di prove fotografiche, a convincere il giudice del Tribunale di Palmi ad assolvere con formula piena, perché il fatto non sussiste, due tifosi della Cavese, entrambi incensurati: D.L. di 26 anni, accusato di danneggiamento, ed A.M.di 34, accusato per gli scontri scoppiati al termine della partita Delianuova-Cavese in base alla legge speciale sulla violenza negli stadi. Lo scorso 8 giugno, il giudice calabrese ha deciso per l'assoluzione.
Arriva, così, un'altra sentenza nella lunga serie di processi che vedono coinvolti rappresentanti delle due tifoserie, accusati a diverso titolo della guerriglia divampata a Delianuova il 3 novembre del 2002. I due tifosi, difesi dagli avvocati Alfonso e Marco Senatore, in sede di udienza preliminare erano stati rinviati a giudizio. A far propendere per la strada del processo è stata la convinzione da parte dei loro legali di poter dimostrare l'innocenza. Venuta meno la testimonianza dei Carabinieri calabresi, che già in sede di riconoscimento avevano presentato dichiarazioni discordanti, la difesa ha chiesto di poter mettere agli atti un rapporto della Polizia metelliana ed alcuni rilievi che dimostravano la mancanza di foto degli incidenti e di prove per il riconoscimento dei due tifosi come autori dei fatti loro contestati. Al termine dell'udienza il giudice non ha potuto fare altro che assolvere i due giovani tifosi per non aver commesso il fatto.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 104712103
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...