Ultimo aggiornamento 7 ore fa S. Anselmo vescovo

Date rapide

Oggi: 21 aprile

Ieri: 20 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaCultura, la proposta di Città Democratica

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Cultura, la proposta di Città Democratica

Inserito da (admin), mercoledì 7 gennaio 2015 00:00:00

Città Democratica, associazione civica che candida Stefano Cicalese alla carica di Sindaco di Cava de’ Tirreni, lancia la sua proposta per la Cultura. Nella fattispecie Domenico Campeglia, animatore del gruppo Marketing Territoriale, e Luca Nannipieri, saggista, editorialista de “Il Giornale” e “Panorama” e membro del Centro Studi dell’Abbazia di San Savino, hanno tracciato delle linee guida per la gestione degli spazi deputati al “fare cultura”.

«I piccoli musei di provincia, nello scenario attuale, rischiano di essere luoghi dove il momento più innovativo, più frequentato, più vissuto, è solo quello del giorno dell’inaugurazione, con il Sindaco, con la Giunta, con la cittadinanza coinvolta - sottolinea Campeglia - cioè rischiano di essere musei che, pur celebrando un passato o un’evidenza monumentale, non sono frequentati se non nel giorno dell’inaugurazione. Per il resto degli anni e dei decenni finiscono o per essere tenuti aperti saltuariamente o per essere affidati ad associazioni di volontariato che ne garantiscono la cura e l’apertura su prenotazione. Insomma, finiscono per essere spazi di spenta memoria, di memoria puramente giacente. Un simile museo, seppur costruito in buona fede, non ha futuro. Anche se una simile galleria o pinacoteca si trovasse in un luogo baciato dal turismo di massa, non troverebbe che qualche sparuto visitatore. Per essere vivo nel XXI secolo, non basta che un museo esponga opere d’arte o manufatti d’interesse. Occorre che sia un luogo dove avvengono e sono offerte una pluralità di esperienze che non si riducono soltanto all’atto espositivo.

Dal Complesso museale di Santa Giulia a Brescia al Museo civico sul fascismo a Bolzano fino al Lucca Museum, questi luoghi sono rinati nel momento in cui è stata pensata, costruita ed incentivata una polifonia di esperienze sensoriali, uditive, conoscitive, addirittura culinarie, attorno allo spazio musealizzato, tale da rendere il luogo stesso appetibile non solo dai turisti, ma anche dai cittadini, i quali vengono regolarmente coinvolti durante l’anno a seguire manifestazioni, eventi o attività che prima non erano presenti. In questo modo si incentiva una partecipazione non una tantum del cittadino, ma una frequentazione più assidua, come luogo di aggregazione cittadina, per bambini, adulti ed anziani. Se all’interno di un museo, o nelle sue strutture limitrofe, oltre la parte espositiva permanente, avvengono o sono ospitatati regolarmente proiezioni, corsi di varia natura, mostre a rotazione, caffé letterari, bookshop, si attiva un senso di rigenerazione del luogo che è indispensabile affinché il museo rinnovi con costanza la sua attrattiva. Questa stratificazione di attività ha bisogno di un supporto economico che non può essere garantito solo dalle volenterose casse (sempre più magre) delle istituzioni pubbliche. Per questo, sarebbe opportuno che la gestione degli spazi musealizzati e le loro relate attività venissero affidate ad una struttura esterna, che, garantendo ovviamente l’uso pubblico e la destinazione culturale del luogo, fosse vincolata a ricevere soldi pubblici (comunali, regionali, ministeriali, europei) in diretta proporzione a quanto reperisce autonomamente.

Tale struttura esterna non avrebbe un mandato a tempo illimitato, ma verrebbe giudicata, nei risultati in termini di qualità e di quantità, nell’arco di 5-6 anni, così da garantire sia la possibilità del rinnovo (se il suo lavoro è ritenuto soddisfacente), sia la possibilità di una cessione ad una diversa struttura (se il risultato non è stato premiante). Un simile sviluppo gestionale - conclude Campeglia - è il solo in grado di garantire che avvengano sperimentazioni attorno al museo, che siano gradite dai cittadini e dalla cittadinanza, e che il museo non sia soltanto un luogo di spenta giacenza, ma uno spazio continuamente rivissuto e riqualificato dall’offerta culturale, esperienziale, formativa ed economica che vi sorge attorno».

Città Democratica - Ufficio Stampa

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10114102

Cronaca

Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni, ex assistente sociale trovata morta in casa

Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...

Salerno, scoperto con il permesso di soggiorno falso: straniero denunciato e rimpatriato

Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...

Carne trattata con soda caustica e calce: blitz dei Nas in uno stabilimento abusivo a Pagani

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...

Cava de' Tirreni: apprensione per Francesca, è scomparsa da venerdì

Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...

È morto il boss Antonio Pignataro, uccise la piccola Simonetta Lamberti a Cava de’ Tirreni

È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...