Tu sei qui: CronacaCrisi Se.T.A., si ricompone l'asse Cava-Nocera Inferiore?
Inserito da La Redazione (admin), lunedì 10 settembre 2012 00:00:00
Vicenda Se.T.A., si addolciscono i toni. Dopo le fumate nere delle ultime assemblee societarie, ma soprattutto dopo la nota del management della società responsabile della gestione dei rifiuti, in cui si preannunciava lo scioglimento dell’azienda, arrivano a sorpresa segnali di schiarita sulla tanto paventata messa in liquidazione.
Segnali di schiarita giustificati da una maggiore disponibilità concessa dal Comune di Cava de’ Tirreni all’Ente nocerino (altro socio di maggioranza) a dare spazio a tutte le azioni capaci di tutelare lo svolgimento del servizio e tutti i livelli occupazionali. Comunicazione, quest’ultima, che ha sovvertito il contenuto di una precedente nota del CdA della Se.T.A., in cui si affermava la volontà di procedere allo scioglimento societario, che per il Comune di Nocera Inferiore si sarebbe tradotto in licenziamenti per gli 85 dipendenti del cantiere.
Ora, invece, il Consiglio d’Amministrazione dell’ente di nettezza urbana ha aperto le porte a nuove soluzioni, giustificando in parte la “mano dura” prospettata fino a pochi giorni fa come conseguenza dell’insostenibile situazione economica della Se.T.A. Con la nuova nota, invece, vengono “addolciti” i toni e chiarito che si era deciso di procedere in quella maniera solo per un senso di responsabilità ed escludendo dalle colpe finanziarie l’attuale Amministrazione civica nocerina.
Dal canto suo, il sindaco Marco Galdi, dichiarandosi pronto a studiare nuove linee d’azione per eludere la crisi della Se.T.A. in compartecipazione con il Comune di Nocera Inferiore, ha fatto sapere che incontrerà nelle prossime ore anche i capigruppo consiliari dell’Ente metelliano, in modo da coinvolgerli nella vicenda ed ottenere da loro nuovi spunti ed idee risolutive.
Stesso discorso sul fronte nocerino, dove il primo cittadino Manlio Torquato presenterà la questione nel prossimo Consiglio comunale, dopo averne discusso con i capigruppo consiliari sia di maggioranza che d’opposizione. Che durante l’assemblea dei soci della Se.T.A. del 24 settembre possano essere davvero poste le basi per il salvataggio della società?
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