Ultimo aggiornamento 6 ore fa S. Adele vergine

Date rapide

Oggi: 24 dicembre

Ieri: 23 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaCriminalità scatenata, allarme tra i cittadini

Il negozio di articoli da regalo e arredamento casa a Cava de' Tirreni propone sconti imperdibili su tutti i prodotti esposti al piano superiore di via Talamo, 23Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Criminalità scatenata, allarme tra i cittadini

Inserito da Il Salernitano (admin), mercoledì 11 giugno 2003 00:00:00

Il negozio di articoli da regalo e arredamento casa a Cava de' Tirreni propone sconti imperdibili su tutti i prodotti esposti al piano superiore di via Talamo, 23

La città è stretta in una morsa di macro e microcriminalità: il dato è inequivocabile. Lo scorso mese di maggio e questo primo scorcio di giugno verranno ricordati come uno dei periodi più difficili sul fronte della sicurezza a Cava de' Tirreni. Politici ed uomini di cultura sono tutti concordi nell'affermare che vi è bisogno di una maggiore tutela del territorio. Sentiamo, adesso, le voci dei cittadini comuni, quelli di certo più preoccupati per la lunga scia di eventi delittuosi che stanno colpendo l'ormai ex "Piccola Svizzera". «Per quanto mi riferiscono i miei genitori - sottolinea Serena Della Monica, 21 anni, ragioniera e membro del coordinamento di "Polis" - la città di Cava non è stata mai violenta. Anzi, era considerata un'isola felice. Soprattutto noi donne, ed i giovani in generale, avvertiamo questa violenza generalizzata e ne abbiamo paura. Solo noi giovani, con l'impegno e la guida di uomini e donne che hanno fatto la storia della città, possiamo recuperare i veri valori ed ideali». Ad essere preoccupati non sono solo i residenti, ma anche i giovani che arrivano in città dai centri limitrofi, per ammirare, tra un acquisto e l'altro, le bellezze metelliane. «Vengo spesso a Cava. Purtroppo, devo constatare - dichiara Daniela Zuppetti, 23 anni, studentessa - un imbarbarimento della città, nel senso che ormai sembra anch'essa essere entrata in un circuito criminale che fino ad oggi l'aveva vista solo spettatrice. Mi preoccupano soprattutto gli episodi di microcriminalità, quelli che si consumano proprio nel centro storico il fine settimana e che coinvolgono numerosi giovani». Un velo di rabbia è contenuto, invece, nelle parole di Gennaro Avagliano, 43 anni: «Ormai non si vive più bene a Cava. La notte non si dorme, la stazione è un covo di drogati e sporcizia. Il Comune stesso non ci tutela, anzi, ha piazzato le nocive antenne per la telefonia proprio nel centro cittadino. La droga gira sempre di più. La domenica, ai parcheggi gratis, ti chiedono l'obolo i tossicodipendenti, e se non paghi, ti ritrovi la macchina sfregiata. Le Forze dell'ordine dovrebbero intervenire in fase di prevenzione e non limitarsi solo a "verbalizzare". A farne le spese siamo sempre e solo noi, i cittadini cavesi». Ma c'è anche chi addebita le colpe ai cavesi, rei di aver perso parte del senso civico che negli anni ha contraddistinto la cultura autoctona. «La qualità della vita - tuona Alberto Farano, 27 anni - è certamente diminuita in città. Bisogna ricordarsi, però, che molti dei problemi li creiamo noi. Vi è bisogno, quindi, di maggior senso civico. Certo, una maggiore severità e presenza delle Forze dell'ordine potrebbe essere la molla per rieducare il cavese». A chiedere maggior coordinamento tra le forze di Polizia è Saverio Bisogno, operaio 30enne: «Purtroppo, le forze di Polizia sono mal coordinate. Mancano d'organico ed il progetto del Vigile di quartiere, per ora, è solo una chimera. Questi fattori hanno di sicuro inciso sull'escalation di macro e microcriminalità in città». Resta il fatto che in città regna sovrana la paura per ulteriori possibili atti di vandalismo ed "avvertimenti", dietro ai quali si celano le nuove organizzazioni criminali. La situazione, comunque, resta ancora difficile da interpretare, in quanto, a seguito degli arresti eccellenti degli anni scorsi, il giro della delinquenza sembra essere nelle mani dei cosiddetti "cani sciolti", ovvero ex gregari che si contendono piccole fette del territorio provinciale dove poter attuare il controllo e perpetrare illeciti che poi, inevitabilmente, vanno ad infangare il nome di una città fino a qualche anno fa considerata una vera e propria oasi felice. La realtà di oggi, purtroppo, è ben diversa.

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10784104

Cronaca

Riapre in tempo di record la SS163 Amalfitana: dalle 18 si procede a sensi di marcia alternati

Riaprirà in tempo di record la SS163 interrotta da ieri sera in seguito al crollo di un terrapieno nel tratto compreso tra Vietri sul Mare e Cetara. Ciò è stato possibile grazie all'attivazione da parte del Sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica, di tutte le procedure necessarie alla messa in sicurezza...

Nas in azione per articoli natalizi non conformi nelle province di Salerno, Avellino e Benevento

In vista delle festività natalizie, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno hanno intensificato i controlli finalizzati al contrasto del commercio di articoli natalizi potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. In particolare, nel corso dei controlli espletati nelle...

Terriccio e rocce sulla SS 163 Amalfitana: strada chiusa tra Cetara e Salerno

Nella tarda serata di ieri, una frana ha colpito la ex SS163 Amalfitana, a circa un chilometro dal centro di Cetara, in direzione nord, creando una situazione di emergenza. Terriccio e massi hanno invaso la carreggiata, rendendo impossibile il transito e richiedendo l'intervento immediato dei Vigili...

Albero crollato a Fisciano: si è risvegliato dal coma lo studente 25enne rimasto ferito

Dopo settimane di preoccupazione e attesa, Antonio La Regina, il giovane di 25 anni di Altavilla Silentina colpito da un albero caduto all'Università di Fisciano, ha finalmente annunciato il suo risveglio dal coma. In un messaggio inviato al gruppo WhatsApp dell'Ateneo, Antonio ha ringraziato tutti per...

Pontecagnano Faiano, Antonio D'Arcangelo perde la vita a 24 anni in un incidente sulla A2

Una tragedia ha colpito la provincia di Salerno ieri mattina, 22 dicembre 2024, lungo l'Autostrada del Mediterraneo nel tratto tra Pontecagnano e Montecorvino. Antonio D'Arcangelo, un giovane di 24 anni, ha perso la vita in un drammatico incidente stradale. Secondo le prime ricostruzioni, Antonio stava...