Ultimo aggiornamento 2 ore fa S. Marino martire

Date rapide

Oggi: 3 marzo

Ieri: 2 marzo

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: Cronaca‘Così mi costringevano a pagare'

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

‘Così mi costringevano a pagare'

Inserito da Il Mattino (admin), martedì 12 febbraio 2002 00:00:00

«Non c'era alcun rapporto di intermediazione. Quelle trecentomila lire erano il prezzo per la mia tranquillità»: non cambia una virgola Gerardo Pisapia, l'impreditore coinvolto come testimone unico nel processo contro Vincenzo D'Elia (nella foto in alto), Pierangelo Pezzella e Guerino Lambiase. Ieri mattina, in aula di fronte al Pm Domenica Gambardella, titolare dell'intera inchiesta, ha confermato punto per punto le forti accuse contro i suoi presunti estorsori. Ha ripetuto che la sera del 17 novembre doveva pagare la somma richiesta. Come altre volte, ha spiegato nel corso della sua testimonianza, si è presentato all'appuntamento fissato: «Quasi quotidianamente ero costretto a sborsare piccole somme dalle 50 alle 300mila lire». Somme che sarebbero state estorte ricorrendo al vecchio trucco delle intimidazioni. Appuntamenti, somme ed intimidazioni tutte rilette dalla sua stessa voce, che ha interpretato così i tanti frammenti delle registrazioni, che lui stesso aveva portato come prova.

Le prove

Nel corso della prima udienza dibattimentale, il giudice Diletto aveva nominato un perito con l'incarico di verificare la veridicità delle prove raccolte dall'imprenditore. Più cassette registrate, che entrarono a pieno titolo nei fascicoli del processo. Si tratta di dialoghi scottanti: audiocassette registrate dall'unico teste dell'intero processo con puntuali stop sulle presunte intimidazioni e richieste. Pisapia, dunque, non si sarebbe limitato a sottoscrivere una denuncia presso gli Uffici del Commissariato, ma avrebbe vestito i panni dell'investigatore. Ed ieri, dal vivo della sua voce, è stata ripercorsa l'intera vicenda. Intanto la difesa - rappresentata da Marco Salerno e Maurizio Mastrogiovanni, difensori di Lambiase, Giovanni Annunziata, avvocato di Pezzella (nella foto al centro), e Rodolfo Viserta, avvocato di D'Elia - affina le proprie armi in attesa della prossima udienza dibattimentale, fissata per l'11 marzo. La linea difensiva mira a scardinare l'impianto accusatorio, facendo leva sui presunti punti oscuri emersi dalla testimonianza. E per fare questo, si serviranno di un controesame dei nastri registrati e di ben 13 testimoni.

La vicenda

Ricostruiamo i fatti: il 17 novembre di due anni fa l'appuntamento era fissato per le 19. L'uomo, prima di recarsi all'incontro, avrebbe avvertito i poliziotti del luogo e dell'orario. Una volta davanti alla tribuna centrale dello stadio, in via Mazzini, avrebbe azionato il registratore. La zona era già accerchiata dagli uomini dell'anticrimine. I tre furono arrestati proprio mentre afferravano le banconote da 300mila lire. Per loro l'accusa di estorsione con metodi camorristici. Di tutt'altro tono la versione della difesa, che, fin dalla prime ore dopo l'arresto, ha motivato quella riscossione come il saldo per un credito acceso in seguito all'acquisto di una cabina per camion. Diverso anche il cammino giudiziario dei tre imputati: per Lambiase (nella foto in basso), l'unico dei tre a non presentare pendenti per associazione camorristica, il giudice ha interrotto la misura di custodia cautelare in carcere. Per gli altri due, invece, l'accusa ha richiesto l'acquisizione della sentenza contro Pezzella e D'Elia del processo Bisogno più 44. Un precedente che potrebbe provare l'imputazione di associazione a stampo camorristico (416bis). Intanto, si attende la prossima udienza per il controesame delle registrazioni, mentre l'intero processo dovrebbe concludersi per l'estate, data anche l'impellente scadenza dei termini per la custodia cautelare in carcere (entro dicembre 2002).

Gli incontri dinanzi allo stadio

È titolare di una piccola impresa di trasporti il teste chiave nel processo per estorsioni a carico di D'Elia, Pezzella e Lambiase. Gerardo Pisapia è molto conosciuto in città anche per la sede della sua attività. Da anni, infatti, impegnato nel ramo dei trasporti, Pisapia ha i suoi mezzi, camion e automezzi parcheggiati nel retro dello stadio comunale "Simonetta Lamberti", di fronte all'ingresso della curva Sud, solo pochi metri distanti dal luogo dell'appuntamento «incriminato». Quella volta Pisapia ed i tre imputati si incontrarono davanti alla tribuna centrale.

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10699107

Cronaca

Incidente a Cava de' Tirreni: la vittima è il 27enne Marco Apostolico di Castel San Giorgio

Un tragico incidente stradale si è verificato ieri mattina a Cava de' Tirreni. A perdere la vita è Marco Apostolico, 27enne originario di Castel San Giorgio. L'incidente è accaduto intorno alle 5 del mattino in via Santoriello, quando un'auto con a bordo quattro persone si è schiantata contro un muro...

Battipaglia, permessi illegittimi per costruire palazzi: sequestrati 2 immobili, indagati funzionari comunali

In data 27 febbraio, i militari in servizio presso il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno e presso la Compagnia della Guardia di Finanza di Battipaglia, coadiuvati da personale della Compagnia Carabinieri di Battipaglia, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro...

Nel Salernitano sequestrati oltre 45mila prodotti non sicuri messi in vendita per il Carnevale

In occasione dell'imminente ricorrenza del "Carnevale", la Guardia di Finanza di Salerno ha intensificato i controlli a tutela del settore dei beni e dei servizi, con lo scopo di contrastare il commercio di articoli non sicuri e potenzialmente pericolosi per la salute degli acquirenti. Nell'ambito dei...

Salerno, diffonde video espliciti dell'ex 16enne e minaccia di deturparla con l'acido: indagato 17enne

Il 26 febbraio, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno eseguito un'ordinanza applicativa della misura cautelare custodiale presso l'Istituto Penale per Minorenni di Nisida emessa -su richiesta della Procura della Repubblica minorile- dal Gip presso il Tribunale per i Minorenni...

Controlli dei carabinieri nell'Agro Nocerino-Sarnese: un arresto e due denunce

Negli ultimi giorni, su tutto il territorio dell'Agro Nocerino - Sarnese, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno svolto un servizio straordinario di controllo dinamico del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare attenzione ai...