Tu sei qui: CronacaCorso, passeggiate a rischio
Inserito da (admin), giovedì 15 luglio 2004 00:00:00
Mattinata di paura al Corso Umberto I: una bambina di appena 8 anni è stata travolta da uno di quei nuovissimi monopattini elettrici, guidato da un ragazzino di qualche anno più grande di lei. Un impatto improvviso, poi una rovinosa caduta sull'asfalto: la piccola, a passeggio sotto i portici del centro in compagnia della madre, è stata investita mentre una lunga scia di monopattini sfrecciava nella centralissima Piazza Duomo. L'incidente, fortunatamente, non ha avuto conseguenze gravi: la bambina ha riportato diverse escoriazioni sul corpo, oltre al forte spavento. E' già scoppiata, però, la polemica. Stando alle testimonianze di passanti e commercianti del centro, di incidenti come quelli di ieri mattina se ne potrebbero registrare ancora e non si fa mistero che si teme per la propria incolumità. «Dopo la chiusura delle scuole - sbotta Adele Adinolfi - il Corso, specie di mattina, è preso d'assalto dai ragazzini che sfrecciano a bordo delle loro biciclette, incuranti della gente che passeggia. Ora ci si mettono anche questi nuovi monopattini elettrici, una vera e propria moda tra i ragazzini. Hanno clacson assordanti che fanno saltare i nervi, ma - cosa ben più grave - sono pericolosi». Le fanno eco i negozianti. «Ho sentito molta gente lamentarsi. La bella passeggiata sotto i portici è ormai un ricordo», dice Giovanna, commessa di una boutique del centro. Immediata la replica dell'assessore alla Sicurezza e Mobilità, Alfonso Laudato: «Proprio in queste ore, impegni permettendo, sto predisponendo una delibera che vieti per tutto il periodo estivo la circolazione a biciclette e monopattini nelle zone a traffico limitato, e dunque anche sul Corso Umberto I». A tutt'oggi la circolazione è consentita fino alle 18, in base ad un'ordinanza predisposta lo scorso anno non senza polemiche. «Visto il comportamento scellerato di qualche furbetto - spiega Laudato - ritengo sia necessario impedire in toto la circolazione». Ma già c'è chi mugugna. «Non è giusto fare del Corso - si lamenta Domenico Romano - la strada dei divieti: no ai cani, no alle bici, assurdo. Ci vogliono, invece, i giusti controlli. I motorini sbucano dalle traverse indisturbati e nessuno dice niente. Ripeto, ci vogliono i Vigili nei posti chiave, multe pesanti per chi non rispetta le norme e, soprattutto, bisogna cercare di creare una coscienza civile, che poi vuol dire più sicurezza per tutti». A stretto giro di posta la risposta dell'assessore Laudato: «Già in queste sere ho chiesto al personale ausiliario in servizio di prestare maggiore attenzione alle possibili infrazioni commesse lungo il Corso principale e nelle traverse del centro». E promette il pugno duro: «Ancor prima di raccogliere queste lamentele, ho predisposto un'intensificazione dei controlli, specie nelle ore di punta e nei giorni cosiddetti caldi. Contro chi infrange il Codice della Strada non ci saranno sconti di nessun genere».
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