Tu sei qui: CronacaCorse Cstp, proposte e proteste
Inserito da La Redazione (admin), giovedì 28 aprile 2011 00:00:00
Una rimodulazione delle corse dei bus per un risparmio complessivo di circa 600mila euro. Impegnati sin dall’inizio nella lotta ai tagli previsti dalla Regione alle corse del Cstp interessanti la città di Cava de’ Tirreni, i rappresentanti cittadini delle Rsa si dicono particolarmente soddisfatti dei riscontri scaturiti dall’incontro avvenuto l’altro giorno a Palazzo di Città tra il sindaco Marco Galdi, l’assessore alla Mobilità, Alfonso Carleo, l’assessore provinciale ai Trasporti, Romano Ciccone, ed il presidente del Cstp, Mario Santocchio.
Incontro durante il quale gli esponenti dell’Amministrazione comunale metelliana (erano tra gli altri presenti anche il vicesindaco Luigi Napoli ed il consigliere provinciale Alessandro Schillaci) sono riusciti a strappare all’assessore provinciale Ciccone la disponibilità per un temporaneo rinvio dell’entrata in vigore del piano del trasporto pubblico a Cava, originariamente prevista per il prossimo 2 maggio.
In più, Romano Ciccone ha lasciato acceso un barlume di speranza circa l’eventualità di rimodulare il trasporto extraurbano, così da permettere un riequilibrio sui tagli per il trasporto urbano nella città dei portici ed un piano orario maggiormente consono alle esigenze dei cittadini.
E proprio sul punto della rimodulazione delle corse dei bus a Cava s’inserisce la proposta avanzata dai rappresentanti delle Rsa. Il trasferimento del capolinea da Viale Crispi alla stazione ferroviaria o, in alternativa, al trincerone e la creazione del capolinea in città delle linee extraurbane 4 e 9 consentirebbero un risparmio di circa 100mila chilometri annui, che tramutati in euro corrisponderebbero ad una cospicua somma di danaro. Ed in più, associati ai 5mila chilometri che si risparmierebbero dalla creazione di una nuova linea Cava-Salerno orientale, frutterebbero un risparmio complessivo sui costi pari a circa 600mila euro: una soluzione che consentirebbe di evitare i disagi che tuttora sta vivendo la cittadinanza.
Nel frattempo il Collettivo Studentesco Cavese sta andando avanti nella protesta. Per l’intera giornata odierna è stata organizzata l'autoriduzione cittadina dei ticket per i trasporti urbani. Nei pressi della stazione ferroviaria sono stati, infatti, distribuiti dei biglietti fittizi “Gratuito Campania”, da presentare in caso di controllo a bordo del mezzo. In più, stasera gli stessi componenti del gruppo saranno presenti a Palazzo di Città per assistere alla seduta di Consiglio comunale in cui sarà affrontata, tra le altre, la problematica del nuovo piano di trasporto pubblico a Cava de' Tirreni.
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