Tu sei qui: CronacaContratto di solidarietà, nuovo Sos per Villa Alba
Inserito da La Redazione (admin), venerdì 28 ottobre 2011 00:00:00
Denunciato il gruppo Silba per presunti illeciti nell’applicazione del contratto di solidarietà. Ad avanzare l’esposto alla Procura della Repubblica, all’Ispettorato del Lavoro ed all’Asl di Salerno sono stati gli organi confederali della Cisl e Uil dei dipendenti del gruppo che gestisce il centro di riabilitazione metelliano “Villa Alba” e quelli rocchesi “Villa Silvia” e “Montesano”.
La mancanza di alcuni presupposti fondamentali per l’ottenimento del dispositivo, che fa della riduzione delle ore di lavoro e della decurtazione dello stipendio i suoi punti cardine, alla base dell’azione manifestata dai sindacati, che ieri si sono riuniti nella struttura cavese (tra i presenti anche l’ex sindaco Gravagnuolo) per fare il punto della situazione. Su tutti l’eventuale fittizio sovrannumero di operatori sanitari dichiarati ed i pesanti carichi di lavoro subiti da quelli “salvati” dal licenziamento.
In particolare, la richiesta di maggiori controlli sull’operatore del gruppo Silba da parte dell’Ispettorato del Lavoro sarebbe stata inoltrata dalle sigle sindacali aziendali e provinciali anche per fare luce sulla mancata corresponsione ai dipendenti della mensilità di settembre. Impegno, quello della puntualità delle retribuzioni, assunto dai vertici societari all’epoca del via libera della Regione ai contratti di solidarietà, ma che ora invece sembrerebbe vacillare.
Si ricorda che sull’emergenza sanitaria di “Villa Alba” recentemente è intervenuto anche il sindaco Marco Galdi, che, di concerto con il consigliere regionale Giovanni Baldi, ha ufficialmente inviato al Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, una richiesta di incontro urgente in cui discutere della rideterminazione delle rette della struttura riabilitativa. «Un incontro necessario - scriveva il primo cittadino metelliano - viste le difficoltà derivanti dall’attuale contratto sottoscritto con la struttura commissariale sanitaria regionale».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10453105
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...