Tu sei qui: CronacaConsegnati gli alloggi di Santa Lucia
Inserito da (admin), lunedì 7 aprile 2014 00:00:00
L’attesa è finita. A distanza di trenta anni altre 68 famiglie cavesi abbandoneranno le loro vecchie case in lamiera per trovare una sistemazione più “umana”. Sabato mattina, 5 aprile, il pacifico assalto alle abitazioni realizzate con un intervento Erp nella frazione di Santa Lucia. Tanta felicità, euforia, qualche lacrima sui volti di tante donne, uomini, bambini che finalmente sono riusciti a coronare il loro sogno: una casa.
Il taglio del nastro con il lancio di palloncini colorati, la consegna delle chiavi da parte dei responsabili dell’Ufficio Casa comunale, i buffet improvvisati e qualche bottiglia di spumante stappata per l’occasione. Ma prima le parole di chi con caparbietà e determinazione ha accompagnato queste famiglie nel lungo percorso che le ha portate finalmente a lasciare i prefabbricati e ad entrare in un alloggio civile.
Ha esordito il sindaco Marco Galdi. «Oggi (sabato 5 aprile ndr) è un giorno speciale per tutti noi. Con viva soddisfazione posso dire di aver avuto tra gli obiettivi primari del mio mandato sindacale questo momento, come quelli che abbiamo già vissuto a Pregiato e che proveremo tutti insieme a vivere ancora in altri insediamenti cittadini che libereranno la città dai campi container ancora esistenti. Ed a quelle famiglie che ancora restano in attesa di una casa va il mio pensiero. Come mi sono impegnato per portare a termine queste case lo farò anche per loro. Un grazie a tutti quelli che hanno contribuito a questo obiettivo. Ed alle famiglie che hanno pazientato tanti anni per raggiungerlo ed hanno capito quali sono stati i problemi che abbiamo dovuto affrontare e superare insieme. Qui a Santa Lucia ora parte per molti cavesi una nuova esistenza, più dignitosa ed umana. La frazione continuerà a ricevere le nostre attenzioni e stiamo lavorando per liberare al più presto l’area dei prefabbricati.
Insieme all’on. Giovanni Baldi, che è stato determinante in tante battaglie regionali - ha continuato il sindaco Galdi - abbiamo chiesto un finanziamento di 800 mila euro che saranno necessari per bonificare tutta la zona e realizzare al posto dei prefabbricati una grande villa comunale tutta intorno all’esistente scuola dell’Infanzia, che tornerà così ad ospitare i bambini della frazione. Qui davanti, infine, nel parcheggio comunale che abbiamo inaugurato già da qualche anno, sarà posizionata una delle due case dell’acqua alle quali gratuitamente si potrà attingere acqua microfiltrata. Ma oggi la festa è soprattutto per queste famiglie che coronano il loro sogno. Che possano il più a lungo possibile godere di questa nuova sistemazione. Un grazie, infine, anche all’impresa che ha realizzato con professionalità e grande collaborazione il nuovo insediamento».
Emozionato e soddisfatto anche il consigliere regionale Giovanni Baldi. «La frazione è in festa. E soprattutto chi ha vissuto gran parte della sua vita nei prefabbricati. Sono felice perché vedo oggi tanti volti amici sorridenti. Aver contribuito a raggiungere quest’obiettivo mi rallegra e mi consola per i sacrifici che ho dovuto fare, anche a livello familiare. Abbiamo tutti insieme collaborato: il sindaco che ha condiviso con me gran parte di queste battaglie, le famiglie che hanno creduto in me, don Beniamino che ha da buon pastore mediato quando in qualche occasione è emerso il loro disagio per i ritardi mai dipesi da me o dall’Amministrazione comunale, ma pur sempre frustranti».
Soddisfazione l’ha espressa anche l’assessore alla Casa, Fortunato Palumbo, abbracciando una giovane assegnataria: «È dagli anni dell’Amministrazione dell’ex sindaco Alfredo Messina, nella quale ero anch’io parte attiva, che seguo questa vicenda fatta soprattutto di volti umani segnati dalle emozioni, dal disagio e dal malessere. Finalmente posso dire di aver vissuto, invece, una bella mattinata insieme agli stessi volti di ieri, ma questa volta illuminati di gioia e di speranza».
Ufficio Stampa Città di Cava
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10804104
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...