Tu sei qui: CronacaCommercio in crisi, scoppia la rabbia degli esercenti
Inserito da La Redazione (admin), venerdì 16 luglio 2010 00:00:00
Delusi i commercianti cavesi dalla stagione dei "prezzi stracciati": quasi tutti lamentano il calo delle vendite. Nemmeno la strategia delle offerte e dei saldi anticipati è riuscita sinora a risollevare le sorti di un settore, quello del commercio, indispensabile per la ripresa dell’economia cittadina. Anzi, a detta di molti, sarebbe proprio la scelta di anticipare gli sconti al mese di luglio a provocare un rallentamento degli acquisti da parte dei consumatori, che nei mesi precedenti si fermerebbero in attesa delle svendite successive.
Ma il vero motivo della rabbia degli esercenti consisterebbe soprattutto nella mancanza di eventi capaci di richiamare sul territorio comunale anche persone non del posto. Dito puntato, dunque, contro l’Amministrazione comunale, accusata di rimanere al palo dinanzi ad una simile situazione. Alla base della denuncia dei commercianti anche alcune iniziative approvate dal Comune, su indicazione della Coldiretti, come i mercatini in pieno centro.
“Questa soluzione rischia di danneggiare seriamente i nostri fruttivendoli ed, inoltre, vengono realizzati in aree sprovviste dei servizi igienico-sanitari richiesti. Pertanto, ci rivolgiamo al sindaco Galdi affinché possa valutare la nostra proposta di dislocare tali mercatini in zone periferiche, riservate ai coltivatori e controllate da un’apposita commissione”, afferma Aldo Trezza, presidente della Confesercenti cavese.
Il grido d’allarme riguarda anche il presunto disinteresse dell'Amministrazione rispetto al Centro Commerciale Naturale da realizzare nella zona dei portici: un progetto presentato alla Regione, ma per il quale il Comune non ha mai dato risposta, come evidenziato da Luigi Trotta, presidente del Consorzio Centro Commerciale Cavese: “Non abbiamo avuto ancora alcun contatto con l’Amministrazione, né conosciamo le proposte in cantiere per il rilancio dell’economia di Cava”.
Il progetto, ideato dalla Confesercenti, è attualmente tra i 19 al vaglio della Regione Campania per l’erogazione di finanziamenti, ma per l’approvazione finale sarebbe indispensabile l’apertura di un dialogo con il governo cittadino, volto a specificare anche il ruolo che l’opera naturale ricoprirebbe sul territorio comunale.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10373102
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...