Tu sei qui: CronacaCofima, il 10 gennaio il verdetto
Inserito da La Redazione (admin), mercoledì 2 gennaio 2013 00:00:00
Giovedì 10 gennaio è il giorno stabilito per la discussione della sospensiva dell’ordinanza comunale che lo scorso 28 dicembre avrebbe “consegnato” l’ex Cofima al patrimonio immobiliare del Comune di Cava de’ Tirreni. Ad una passo dal traguardo, infatti, il Tar di Salerno ha sospeso gli effetti dell’ordinanza comunale del 28 settembre 2012, secondo la quale, trascorsi 90 giorni ed in assenza di revoche, l’immobile sarebbe divenuto di proprietà dell’Ente metelliano. Una decisione, questa, assunta dal Presidente Antonio Onorato in seguito alle istanze cautelari presentate dalle società “Califano & Panico” e “Beatrice Immobiliare”.
Ora spetterà ad una trattazione collegiale in Camera di consiglio esprimere il giudizio sulle sorti del provvedimento. Sull’accaduto il sindaco Marco Galdi non si è detto per nulla sorpreso. Il primo cittadino si è, infatti, dichiarato in attesa di una valutazione giudiziaria esplicativa della verità processuale dell’intera vicenda.
Si ricorda che il caso Cofima di recente è finito nelle mire della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, la quale ha indagato sullo stesso Galdi e su diversi esponenti politici metelliani per appurare se costoro realmente fossero stati all’oscuro della lottizzazione abusiva al momento dell’acquisto dell’immobile.
Ma il prossimo 10 gennaio si discuterà anche del ricorso presentato dalla curatela fallimentare della Cofima, la quale - prima che la magistratura evidenziasse i caratteri abusivi della struttura - aveva incassato oltre 4 milioni di euro dal Comune cavese per la compravendita dei locali. Comune che ora, oltre a chiedere l’annullamento del contratto, ha avanzato nei confronti della curatela (rea a suo dire di non aver palesato subito lo stato di “salute della struttura”) un’azione legale per il recupero delle somme versate.
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