Tu sei qui: CronacaCimitero, furti a raffica
Inserito da (admin), venerdì 4 gennaio 2008 00:00:00
Sarà stata la maggiore affluenza di visitatori in queste ricorrenze natalizie a spingere i soliti ignoti a portare via dalle lapidi del cimitero comunale fiori, piante, vasi e soprattutto lumini. Furti perpetuati con destrezza, per sottrarre tutto quanto riposto con cura davanti alle lapidi degli estinti, forse solo con l'intento di riutilizzarlo per i propri cari. Dura ed in qualche modo triste la denuncia di alcuni cittadini cavesi, che hanno segnalato un vera e propria escalation di furti, registratisi a loro dire con maggiore frequenza in questi giorni a ridosso del Natale e di fine anno.
«Con vero rammarico e desolazione - dicono - dobbiamo ripetere quello che abbiamo notato più volte in questi giorni. Complici le festività ed il riposo, ci siamo recati più spesso dai nostri cari, anche perché sono venuti a trovarli amici e parenti che abitano fuori città. E più volte abbiamo scoperto la lapide del nostro caro vuota: dei fiori, delle piantine e soprattutto dei lumini che avevamo comperato, non c'era più traccia. Ciò che fa più male è il senso di abbandono che si avverte. Puntualmente mettiamo i fiori davanti ai nostri defunti e con altrettanta puntualità ci vengono sottratti. Addirittura portano via i lumini che acquistiamo fuori, a pochi passi dal cimitero. Qualcuno ha raccontato che estirpano anche le piante dalla terra. E questo accade puntualmente. Con ogni probabilità, chi ruba usa i fiori e le piante per adornare altre tombe».
Da più parti emerge un sentimento di rassegnazione: «Purtroppo non è una novità e, soprattutto, non abbiamo alcuna soluzione. Non esiste un servizio di guardia, né tanto meno gli addetti possono avvicinarsi alle persone che mettono i fiori domandando le loro generalità. È evidente che i ladri si confondano con gli stessi visitatori». In molti chiedono maggiore sorveglianza e decoro, visto anche lo stato di abbondano che attanaglia la struttura: «Il custode da solo non basta. La presenza degli agenti della Polizia Municipale o di guardie con un servizio di pattugliamento anche all'interno del cimitero, potrebbe essere un deterrente».
L'Amministrazione comunale, nella persona dell'assessore alla Sicurezza, Alfonso Senatore, ha raccolto le richieste dei cittadini e si è dichiarata disposta a trovare dei giusti correttivi. Più sostanziosi i colpi messi a segno negli anni passati. Si ricorderà il furto agli uffici, quando furono portati via dei computer. Qualche anno fa si è registrato anche un colpo su commissione, quando i ladri trafugarono alcune pietre dall'ingresso. In questi casi, però, si è trattato di colpi organizzati, dietro i quali molto probabilmente c'era la microcriminalità.
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