Tu sei qui: CronacaCavese-Trapani, teste a favore degli ultrà
Inserito da (admin), venerdì 4 marzo 2005 00:00:00
«Nessun incidente, solo una contestazione a suon di fischi e slogan polemici contro la squadra. Nulla di così violento da giustificare la profanazione del campo da parte delle Forze dell'Ordine, che invasero il terreno di gioco con automezzi e macchine della Polizia». A parlare è l'avvocato Raffaele Senatore, storico corrispondente della Gazzetta dello Sport. Ieri mattina, Senatore è stato ascoltato come teste nel processo contro i 27 ultrà della Cavese - Antonio, Giuseppe ed Umberto Bisogno, Francesco De Rosa, Francesco Di Martino, Antonio e Claudio Magliano, Alfonso Marzano, Massimo Masullo, Walter Matonti, Alfonso Mazzotta, Antonio Memoli, Daniele Minelli, Vincenzo Palmieri, Giacomo Pelliccia, Massimo Punzi, Giovanni Ragosta, Alessandro e Vincenzo Senatore, Daniele e Maurizio Sorrentino, Luigi Taiano, Vincenzo Baldi, Giuliano Caldarese, Gianluigi Ciuccio, Giuseppe Mancusi e Maurizio Siani - imputati con l'accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale (cadute le accuse di oltraggio e danneggiamento) per gli scontri del 20 febbraio del 2000, quando la gara Cavese-Trapani si concluse con un vero e proprio bollettino di guerra. All'inizio della seduta il giudice aveva deciso di riunificare i due tronconi del processo - in un'udienza precedente la posizione di 5 imputati era stata stralciata per errori di notifica - per poi passare la parola ai testi della difesa. La testimonianza dell'avvocato Raffaele Senatore, chiamato a deporre come persona informata sui fatti, vista la sua presenza allo stadio come corrispondente della Gazzetta, ha ribaltato categoricamente l'impianto accusatorio, scagionando i tifosi dalle accuse di lancio di oggetti in campo e contestando l'intervento delle Forze dell'Ordine, a suo dire spropositato rispetto all'entità dei fatti. Versione peraltro già apparsa in un suo libro sulla Cavese, di recente pubblicazione. Al termine della seduta il giudice ha fissato la prossima udienza per il 26 aprile, quando la difesa (gli avvocati Marco Senatore, Roberto Lanzi, Enrico Farano, Gaetano Pastore, Giovanni Del Vecchio e Giuseppina Strada) chiamerà in aula altri due testi, in attesa della conclusione del procedimento, prevista per il prossimo mese. Secondo l'accusa, rappresentata dal sostituto procuratore Roberto Penna, il gruppo di tifosi violenti, se pur sprovvisto d'armi convenzionali, visto il buon esito delle perquisizioni all'ingresso dello stadio, usò materiali di fortuna per aggredire gli agenti. Nel corso degli scontri, lo stadio comunale subì numerosi danni.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10097102
Nell'ambito delle operazioni di Polizia Giudiziaria per la protezione del Demanio Marittimo, i militari dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro, sotto la direzione del Tenente di Vascello Samantha Losito e con il supporto dell'ufficio Tecnico del Comune di Ispani, hanno effettuato un intervento...
Domenica sera, durante la Notte Bianca di Cava de' Tirreni, un uomo di 30 anni, residente a Nocera Superiore, è stato arrestato per minacce, aggressione e lesioni a pubblici ufficiali. L'episodio, come riporta La Città di Salerno, si è verificato intorno alle 22 nei pressi di piazza Mario Amabile, dove...
Il Sindaco Vincenzo Servalli e tutta l'Amministrazione comunale esprime solidarietà alla delegazione cavese della Croce Rossa Italiana che ha subito gravissimi danni a causa dell' incendio della propria sede di via XXIV Maggio. "La Croce Rossa Italiana di Cava de'Tirreni è un presidio fondamentale per...
Durante la tra il 5 e il 6 gennaio 2025, un devastante incendio ha causato gravi danni alla sede della Croce Rossa Italiana di Cava de' Tirreni, proprio mentre i volontari erano impegnati a garantire assistenza sanitaria durante la Notte Bianca della città. L'episodio, le cui cause sono ancora da accertare,...
Un turista di 74 anni, residente a Padova, è morto improvvisamente ieri vicino all'hotel Baia, a Vietri sul Mare, a causa di un malore. A riportare la notizia "Il Mattino". Nonostante l'intervento tempestivo dei soccorsi, ogni tentativo di rianimazione è stato vano. Il turista si trovava in compagnia...