Tu sei qui: CronacaCava-Schwerte, che settimana!
Inserito da (admin), giovedì 19 settembre 2013 00:00:00
Si è conclusa con successo la settimana di gemellaggio con gli amici di Schwerte, che sono arrivati a Cava de’ Tirreni il 1° settembre, per poi ripartire l’8 settembre. Il programma ufficiale, stilato dal Comitato per la Promozione dei Gemellaggi, ha cercato di soddisfare in pieno le aspettative degli amici tedeschi ed è stato ricco di eventi e di momenti finalizzati “allo stare insieme e divertirsi”.
Tra le varie attrattive si ricorda la serata alla “Festa Medioevale” al Corpo di Cava, dove, oltre ad immergersi in un’epoca storica molto lontana, gli ospiti hanno potuto degustare il cibo medievale ed apprezzare la bellezza della città dal punto di vista artistico-culturale. Un momento molto intenso e ricco di emozioni è stato regalato dalla visita alla Chiesa di San Francesco, dove gli amici tedeschi hanno potuto apprezzare la bellezza del presepio e condividere con noi, in questo modo, un po’ del prossimo Natale. Come non ricordare, poi, la magnifica visita alla mostra di Leonardo da Vinci, alle botteghe artigiane, alla città di Salerno ed a quella di Pompei, che hanno contribuito ad accrescere il “personale bagaglio culturale”.
Va sottolineata anche l’ospitalità del sindaco Marco Galdi, che dopo il saluto ufficiale alla delegazione di Schwerte, si è cimentato nel cantare insieme ai graditi “ospiti” una canzone in tedesco.
Si è cercato di ricambiare l’ospitalità e la cortesia dei nostri amici, anche con momenti associativi organizzati a casa dei soci del Comitato, come in occasione della pizza consumata a casa del Vicepresidente Diego Carratù, dove tutti si sono divertiti cantando, ballando e suonando la chitarra. Il Presidente del Comitato, Nicola Pisapia, ha curato tutti i dettagli del programma ed è stato un punto di riferimento importante per i nostri ospiti.
È stata in definitiva una settimana molto intensa, che ha permesso di stringere nuovi rapporti di amicizia e di consolidare quelli già esistenti, perché si sa che l’amicizia, quando è vera, non conosce frontiere.
Mariapia Santoriello
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