Tu sei qui: Cronaca"Cava delle ceramiche", obiettivo Disciplinare
Inserito da (admin), sabato 20 dicembre 2008 00:00:00
Entro il 2011 il Disciplinare per il settore ceramico cavese: è il grande obiettivo annunciato ieri, venerdì 19 dicembre 2008, durante il convegno “Cava delle ceramiche” - Verso il Disciplinare, svoltosi al Palazzo di Città di Cava de’Tirreni. Un interessante dibattito, la presentazione di un libro e di un documentario e l’inaugurazione di una mostra a scandire i vari momenti di questa intensa full immersion nell’universo ceramico.
Al convegno, finanziato con le risorse di “Progetto C.A.V.A.” (Ceramica Alta Velocità d’Arte) e moderato dalla nota giornalista Safiria Leccese (conduttrice di “Studio Aperto”), sono intervenuti: Luigi Gravagnuolo, Sindaco di Cava de’Tirreni; Vincenzo Servalli, Assessore comunale alla Qualità della Sicurezza e Viabilità; Marco Senatore, Assessore comunale alla Qualità del Commercio e dell’Artigianato; Antonio Armenante, Assessore comunale alla Qualità dello Sviluppo e del Lavoro; Guido Donatone, Storico della ceramica.
Antiche radici storiche, un’autonoma identità ed un’elevata qualità: sono le peculiarità della produzione ceramica metelliana, che punta adesso all’acquisizione del marchio di qualità. Un obiettivo conseguibile solo attraverso la stesura dell’atteso Disciplinare. Ed il 2011, in coincidenza con i festeggiamenti per il Millennio della fondazione dell’Abbazia della SS. Trinità, è la scadenza temporale prefissata dagli amministratori cavesi, che puntano per quella data anche all’apertura di un Museo della Ceramica.
Progetti ambiziosi, che rafforzerebbero ulteriormente il ruolo guida nel settore ceramico già svolto attualmente dalla città di Cava de’Tirreni, facente parte dell’Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC) ed alla quale la Regione Campania ha affidato il compito di coordinare il tavolo delle città campane di antica tradizione ceramica.
Una leadership che affonda le sue radici nella storia, essendo stata Cava de’Tirreni il primo centro del territorio ad aver avviato e sviluppato l’arte ceramica. A testimoniarlo le ricerche storiche contenute nel libro “Cava delle ceramiche”, finanziato con le risorse del Programma “Urban Italia” (Ministero delle Infrastrutture). Una pubblicazione di straordinario valore, scritta da vari autori e coordinata da Pietro Amos, che è stata presentata ieri durante il convegno, unitamente ad un suggestivo documentario, anch’esso intitolato “Cava delle ceramiche” e dedicato al settore ceramico cavese.
«La ceramica rappresenta una fonte di ricchezza, un importante elemento di arredo urbano ed una significativa scrittura della storia. L’internazionalizzazione dei nostri prodotti è tra i principali obiettivi. Fondamentale in tal senso sarà la stesura del Disciplinare», ha affermato il sindaco Luigi Gravagnuolo durante il convegno, cui hanno assistito un folto pubblico e numerose personalità politiche (tra cui Giuseppe Di Milia, sindaco di Calitri).
«La produzione ceramica cavese è sinonimo di qualità, storia e tradizione», ha sottolineato l’assessore Vincenzo Servalli. Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore al ramo, Marco Senatore, che ha ribadito l’importanza del Disciplinare per conseguire il marchio di qualità e la necessità di “fare sistema”: «Oltre che artisti e bravi artigiani, ora i ceramisti cavesi devono diventare anche imprenditori. Hanno nelle mani un inestimabile tesoro, che bisogna saper vendere e promuovere come merita».
Storia e rispetto della tradizione, ma anche innovazione e sguardo al futuro attraverso il fondamentale contributo del design: sono le priorità suggerite agli operatori del settore da Guido Donatone, storico della ceramica, il cui intervento ha concluso i lavori del convegno.
A chiudere la giornata l’inaugurazione della mostra “Cava delle ceramiche - 16 opere per il Millennio”. Numerosi artisti hanno contribuito alla realizzazione di questo autentico gioiello, visitabile presso la struttura di Santa Maria del Rifugio, a Cava de’Tirreni.
Autori libro “Cava delle ceramiche”
Pietro Amos, Pietro De Ciccio, Guido Donatone, Ada Patrizia Fiorillo, Matilde Lombardo, Michele Longobardi, Antonio Milone, Giacinto Tortolani. Coordinatore: Pietro Amos.
Artisti mostra “16 opere per il Millennio”
Pietro Amos, Salvatore Autuori, Carlo Catuogno, Sofia De Mas, Gianni De Caro, Nello Ferrigno, Lucio Liguori, Pietro Lista, Ugo Marano, Alessandro Mautone, Mirkò, Annibale Oste, Antonio Petti, Francesco Raimondi, Pierfrancesco Solimene, Barbara Tarno.
Per info e contatti:
Dott.ssa Rosanna Longobardi: cell. 339.5305384; ufficio: 089.682139; fax: 089.4688458; email: suapcava@virgilio.it
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