Tu sei qui: CronacaCava de’ Tirreni, tentarono la "truffa dello specchietto": arrestate tre persone
Inserito da (redazioneip), sabato 10 marzo 2018 14:07:35
Nella notte i carabinieri della tenenza di Cava de' Tirreni hanno arrestato tre persone, ritenute responsabili di concorso in tentata truffa ed estorsione. Secondo quanto riportato da "Le Cronache", i carabinieri hanno sottoposto alla custodia in carcere un 55enne di Mugnano ed hanno applicato il divieto di dimora nell'intera Regione Campania ad un 30enne, anch'egli di Mugnano, e ad una 36enne di Qualiano.
I fatti risalgono allo scorso dicembre quando i tre, a bordo del loro veicolo, provarono la truffa dello specchiato a un 33enne originario della costiera sorrentina. Il trucco è semplice: solitamente il truffatore ed il suo complice si appostano con un'automobile con uno specchietto preventivamente rotto in una strada stretta con grande passaggio di traffico, individuano una possibile vittima, nella maggioranza dei casi una persona di mezza età, e fanno partire la truffa. Uno dei due criminali a questo punto scaglia un sasso o un oggetto di piccole dimensioni contro la carrozzeria della vittima mentre l'auto gli sta passando vicino, così da generare un rumore simile a quello di un contatto. Parte quindi l'inseguimento, con il truffatore che ferma la vettura del malcapitato e gli mostra lo specchietto rotto. A questo punto il complice chiude lo specchietto della vittima senza farsi vedere, con il malcapitato che pensa così di aver toccato veramente l'auto del truffatore. In alcuni casi il complice si dichiara anche testimone dell'accaduto nel caso di contestazioni da parte del truffato. Dopo qualche discussione il truffatore propone di evitare di denunciare il fatto alle assicurazioni in cambio di una cifra che può variare dai 50 ai 200 euro a seconda della persona coinvolta.
Fortunatamente tra le vittime non ci fu il 33enne, il quale proseguì la marcia, certo di non aver urtato l'auto ferma sulla destra della carreggiata. Tuttavia, i tre, determinati ad ottenere il denaro, lo inseguirono fin lungo l'autostrada, speronandolo ripetutamente e costringendolo a nascondersi in un'area di servizio.
I carabinieri, ora, hanno sottoposto a sequestro preventivo, richiesto da questa Autorità Giudiziaria, il veicolo che i tre avrebbero utilizzato per la truffa.
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