Tu sei qui: CronacaCava de' Tirreni, l’Ente Montecastello alla scuola Della Corte per la tradizione
Inserito da (redazioneip), venerdì 2 luglio 2021 11:19:12
Promuovere tra i più piccoli la conoscenza delle tradizioni e della storia della propria città insegna a pensare storicamente, favorendo il senso di appartenenza e la possibilità di divenire un domani cittadini consapevoli. E' questo il senso della manifestazione finale del PON estate "Incontro tra storia locale e digitale" tenutasi ieri, 1° luglio, a Cava de' Tirreni, che ha visto protagonisti i bambini della scuola primaria di via Della Corte e l'Ente Montecastello.
Gli incontri con i bambini, aventi per oggetto la "Storia della Cittá de La Cava", si sono tenuti nel giardino della scuola primaria Della Corte, nell'ambito del PON estate "Incontro tra storia locale e digitale".
Presenti la dirigente scolastica Mariarosaria Napoliello, i rappresentanti dell'Ente Montecastello, gli alunni, i genitori e le insegnanti.
Un primo incontro si è tenuto lunedì 28 giugno nel cortile della scuola, con i bambini comodamente adagiati sul prato per ascoltare la narrazione della Peste che nel 1656 si abbatté anche sulla la nostra Città. Nelle vesti di cantastorie, il presidente dell'Ente Montecastello E.T.S. Mario Sparano e tre figuranti in costume d'epoca hanno risposto alle domande dei bambini sulle tradizioni dei nostri avi: cosa mangiavano, come si diffondeva la peste, di chi era il Castello e tante altre domande.
Punto su cui si è dibattuto è la differenza anche tra le diverse manifestazioni cavesi, partendo dal vestiario per arrivare a parlare degli eventi storici principali.
Il presidente Sparano ha puntualizzato: «Trecentosessantacinque anni fa don Angelo Franco corse sul Castello per benedire la Città dove ormai imperversava la peste. Il Male dopo qualche mese svanì, non ci furono più morti nella nostra città e i cavesi promisero, giurando, di mantenere viva la memoria di quanto passato, con una processione che arrivasse fino sopra al Castello, così com'era accaduto un anno prima. Ora questa promessa è nelle nostre mani e poi sarà nelle vostre. É a voi ragazzi che spetta il compito di amare la nostra Città e di continuare questa tradizione».
Alla fine dell'incontro l'Ente ha fatto dono alla scuola di poster riportanti le tappe principali della nostra storia, nonché di simpatici gadget ai bambini, con caramelle e segnalibri personalizzati.
Da quest' interessante esperienza didattica emerge soprattutto il desiderio dei bambini di conoscere, di riallacciarsi alle proprie radici. Hanno fame di storia ed educarli a ricostruire il passato ora è la chiave per il loro e il nostro futuro.
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