Tu sei qui: CronacaCava de' Tirreni: Comune si candida ad assegnare beni confiscati alle mafie a fini sociali
Inserito da (redazioneip), giovedì 17 dicembre 2020 15:39:45
Il Comune di Cava de' Tirreni ha aderito all'avviso pubblico indizione di un'istruttoria pubblica finalizzata all'individuazione di enti e associazioni cui assegnare, a titolo gratuito, ai sensi del codice antimafia, di beni immobili confiscati in via definitiva, per la loro destinazione a finalità sociali, pubblicato dall'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità.
L'Agenzia è un ente con personalità giuridica di diritto pubblico, dotata di autonomia organizzativa e contabile ed è posta sotto la vigilanza del Ministro dell'interno.
Tale organismo ha indetto un'istruttoria pubblica finalizzata all'individuazione di Enti e Associazioni del privato sociale cui assegnare, a titolo gratuito, immobili confiscati in via definitiva affinché siano destinati a finalità sociali.
Il bene confiscato in questione è situato nell'area industriale adiacente al Cimitero comunale ed è costituito da un complesso unitario, formato da n. 4 abitazioni indipendenti e da n. 8 immobili destinati ad uso produttivo. Tra i fabbricati è presente un ampio piazzale e nelle immediate vicinanze del complesso sono altresì presenti terreni agricoli.
Sono quattro le candidature avanzate dal comune di Cava de'Tirreni e tra queste l'Agenzia individuerà quella ritenuta valida all'assegnazione del bene confiscato ubicato sul territorio comunale.
Di seguito le candidature
1) Cooperativa sociale La Città della Luna
Il Progetto Selene si prefigge lo scopo di destinare il bene confiscato ad un gruppo di convivenza per adulti (massimo sei) area salute mentale, attraverso il sistema dei Progetti Terapeutico Riabilitativi Individuali sostenuti da Budget di Salute (P.T.R.I. /B.d.S.). Si tratta di percorsi abilitativi volti a soddisfare bisogni socio-sanitari complessi, indirizzati a cittadini/utenti che richiedono prestazioni a elevata integrazione sanitaria.
Il progetto mira al riconoscimento dei diritti della persona ed al superamento di condizioni di isolamento ed emarginazione o scarsa autonomia, realizzando effettivi percorsi di inclusione.
2) Fondazione Casamica onlus
La proposta progettuale sarà destinata a persone adulte con sofferenza psichica, a minori e adulti con autismo e consiste nel destinare ii complesso dei beni confiscati alla realizzazione di una rete di luoghi e spazi residenziali, semi residenziali, terapeutici/riabilitativi, di socialita, di apprendimento, di accompagnamento e di inserimento al lavoro, al fine di promuovere e concretizzare ii diritto a una vita indipendente, all'inclusione sociale delle persone con disabilita e disagio psichico e ii riconoscimento delle persone disabili in quanta persone adulte e portatrici di esigenze di autonomia ed autodeterminazioni.
3) Consorzio cooperativa sociale La Rada
Realizzazione di una Strutture Intermedia Residenziali per Minori a Intensità Variabile (SIRMIV) sul territorio del comune di Cava de' Tirreni.
L'idea è quella di attivare una struttura residenziale per minori compresi nella fascia di età 14-17 anni con problemi di comorbilità. Vale a dire la coesistenza, nel medesimo individuo, di un disturbo dovuto al consumo di sostanze psicoattive ed un altro disturbo psichiatrico.
L'idea è quella di utilizzare l'unità abitativa per realizzare una SIRMIV da far autorizzare e accreditare dalla ASL Salerno per 10 posti letto. Da un lato si punta a prevenire i "fattori di rischio", a potenziare i "fattori protettivi" e sviluppare le capacità di coping e resilienza del giovane, combinando gli elementi del trattamento del disturbo psichiatrico e di quello dell'uso di sostanze psicoattive; dall'altro si intende sviluppare...
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