Tu sei qui: CronacaCava de’ Tirreni, «Anche i gesti più piccoli possono diventare grandi»: l’appello di Rainone alla sua città
Inserito da (Redazione), sabato 21 marzo 2020 15:44:19
Parte da Cava de' Tirreni l'appello a stringersi più forte, è Giuseppe Rainone a scriverlo in una lettera aperta indirizzata alla sua Città. Un messaggio di speranza e unione, in un momento così particolare quanto drammatico. L'amministratore unico della Dielle stampa, azienda appartenente al gruppo GAM grafica artistica meridionale, ha incontrato questa mattina Eugenio Canora, Consigliere Comunale di Cava de' Tirreni, al quale ha consegnato una prima scorta di mascherine mono uso distribuite immediatamente alla Protezione Civile. «Bisogna stringersi forte, anche mantenendo le distanze. Perchè è solo così che possiamo vincere - ha scritto Rainone, nella lettera accorata indirizzata a Cava -. In questi giorni tanto frenetici, contraddistinti da paure e mancanze, è ritornato in gioco il tempo. Ognuno di Noi sta provando a riprendersi un po' di quel tempo che fino a qualche settimana fa era pieno di impegni, lavoro e appuntamenti:oggi chi può resta a casa, chi deve è in strada o sul proprio posto di lavoro a combattere».
Un piccolo gesto che lascia ben sperare, accompagnato da un appello che chiama a raccolta tutti i Cavesi. «Sono un marito, un padre, un uomo che quotidianamente corre dietro alla sua vita perché le giornate a lavoro sono interminabili. Ma oggi, sento forte l'esigenza di fermarmi un attimo e stringermi ancora più forte alla mia Città - ha continuato Rainone nella lettera -. Questa mattina ho incontrato il Consigliere Comunale di Cava de' Tirreni Eugenio Canora, a lui ho consegnato una scorta di mascherine. Sarà lui a distribuirle e consegnarle al personale che ne ha più bisogno, a tutte quelle persone che in questi giorni sono in prima linea per fronteggiare questa emergenza. Sarà lui stesso a consegnarle negli Ospedali dove ogni giorno si combatte con la paura e la speranza». E l'esigenza di credere che insieme anche questa emergenza può diventare solo un brutto e lontano ricordo.
Spronando gli imprenditori, e chiunque potesse, a fare anche un piccolo gesto che messo vicino a tanti altri diventa il più grande e luminoso: «Oggi bisogna stringersi più forte, chi può deve tendere la sua mano - ha concluso l'imprenditore cavese -. Mi appello agli imprenditori della mia Città, alle piccole e grandi aziende: ognuno, a suo modo, può dare il proprio contributo. Mi rivolgo a tutti Noi, rimbocchiamoci le maniche perchè siamo una grande famiglia. E insieme, ne usciremo più forti».
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