Tu sei qui: CronacaCava ‘centro ceramico'
Inserito da Il Salernitano (admin), lunedì 6 ottobre 2003 00:00:00
Cava è uno dei 38 centri italiani che hanno ricevuto il prezioso riconoscimento di zona di affermata produzione ceramica artistica e tradizionale direttamente dal Consiglio Nazionale della Ceramica, Dipartimento del Ministero delle Attività Produttive, di cui il sindaco Alfredo Messina è consigliere. È quanto reso noto da una conferenza stampa tenutasi presso la Sala Giunta del Palazzo di Città metelliano, alla quale hanno preso parte, oltre al sindaco Messina, anche il senatore Vincenzo De Masi, il prof. Curari, rappresentante dell'Unicem, Alfonso Ferraioli, segretario del Consiglio Nazionale della Ceramica, ed un folto gruppo di ceramisti cavesi, i quali, grazie alla loro continua dedizione, sono riusciti a far ottenere alla Valle metelliana il prezioso riconoscimento di centro ceramico. Ha aperto la conferenza stampa il sindaco Alfredo Messina, visibilmente soddisfatto per il risultato conseguito. «Vedere che dall'esterno - ha commentato il primo cittadino - arrivano tali gratificazioni è sicuramente un evento da sottolineare. Chi diceva che la Valle fosse in una forte crisi è stato spiazzato dalla decisione del Consiglio Ceramico Nazionale. Dopo una nostra istanza, redatta anche grazie all'aiuto del prof. Cufari, contenente la storia e le produzioni tipiche della ceramica, abbiamo ottenuto il pregevole titolo. Certamente, il movimento ceramico cavese deve continuare a produrre sempre di più ciò che rappresenta la cultura di una comunità». Alfredo Messina, convinto che la rinascita e l'ulteriore valorizzazione di questo settore possano fare da volano per l'economia metelliana, ha sottolineato che, se anche Cava non prenderà alcun finanziamento (circa 4 miliardi ripartiti tra 38 Comuni), deve continuare sulla strada tracciata, perché bisogna alacremente lottare per arrivare agli obiettivi prefissati. Il pensiero del primo cittadino è stato pienamente condiviso dagli intervenuti. Angelo Ferraioli ha esaltato più volte la figura di Messina, che ha lottato per arrivare a tale risultato: «E' inutile nascondersi: Cava ha un grande futuro in tema. Corsi di formazione per aspiranti ceramisti e spazi adeguati possono "dare il la" a questo progetto ambizioso. Sono contento per i ceramisti, che hanno saputo svilupparsi ed hanno fatto una bellissima figura quando il Sottosegretario Valducci ha visitato di persona i laboratori di produzione ed ha toccato con mano la pregevole fattura dei manufatti. Credo che sia giusto creare un marchio che possa salvaguardare un patrimonio nazionale. Il potenziale cavese può far diventare la città una delle realtà più importanti del Mezzogiorno». Sulla stessa lunghezza d'onda il prof. Cufari: «Noto con grande compiacimento come il territorio metelliano abbia raggiunto l'ambito traguardo. Ma tale prestigio va comunque esercitato. Spero che l'Amministrazione, in attesa di una determinazione regionale in merito, continui a valorizzare un prodotto unico e che Cava possa essere il faro di altre realtà ceramiche». Anche il senatore De Masi ha dato grande risalto all'evento: «Un riconoscimento che non va trascurato. Dobbiamo puntare sulla piccola e media impresa di qualità per centrare risultati importanti. L'attuale Amministrazione, presieduta dal mio amico Messina, si è sfrondata di populisti ed ha creduto fortemente nel progetto». Adesso si attende solo il regolamento in merito da parte della Regione Campania per poter trasformare grandi potenzialità in un'importante realtà ceramica dell'intero Meridione.
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