Tu sei qui: CronacaCava-Badia, strada pattumiera
Inserito da (admin), martedì 6 settembre 2005 00:00:00
È la strada più panoramica e frequentata della città, ma le erbacce, l'immondizia e le coppiette appartate la rendono non proprio un bel biglietto da visita. Collega il centro cittadino con la più ridente e turisticamente frequentata frazione cavese: il Corpo di Cava, comunemente chiamata Badia. La strada è di competenza della Provincia ed è meta di passeggiate di cavesi e non, che percorrendola a piedi per arrivare fino alla millenaria Abbazia Benedettina della SS. Trinità non solo godono della vista dell'intera Vallata, ma ne approfittano anche per fare jogging e mantenersi in forma. «Andrebbe certamente curata di più. Torno ogni anno a trovare la mia famiglia per le vacanze - afferma Rino Pellegrino - ed ai miei ospiti decanto tantissimo la mia città, poi però mi trovo a farli passeggiare tra erbacce, sporcizia e ad una certa ora anche con gli occhi chiusi, per non incrociare atteggiamenti non certo da innocenti adolescenti di coppiette in macchina lungo il tragitto». Un completo disserbamento è la prima necessità, ma anche i rami che pendono dal boschetto che delimita la strada creano non pochi problemi agli automobilisti, costretti a camminare al centro della stradina per evitare che la carrozzeria venga graffiata. Immutata nei secoli, come la millenaria Abbazia, andrebbe ammodernata. La carreggiata è stretta, in alcuni punti due auto non possono circolare. Molti gli incidenti, anche mortali, che si sono verificati negli anni. Pure l'alternativa di via Bonazzi, la stradina che porta alla chiesetta della Pietrasanta, la famosa "strada dell'amore", meta di tante coppiette, nonostante la periodica pulizia della Se.T.A., ha bisogno di un intervento di disboscamento dei rami sporgenti, che quasi ostruiscono la strada e che, appoggiandosi sui cavi aerei di corrente, rischiano di far saltare l'erogazione dell'energia elettrica.
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