Tu sei qui: CronacaCaso Senatore, forse "solo" una rissa
Inserito da (admin), venerdì 3 aprile 2009 00:00:00
Nessuna aggressione, né tantomeno una rapina: questo è quanto emerso dalle ultime indagini degli uomini del Commissariato di Polizia diretto dal Vicequestore Pietro Caserta sul caso di Sabato Senatore, il commerciante 51enne originario di Nocera Superiore che lo scorso sabato, in località San Giuseppe al Pozzo, sarebbe stato aggredito e derubato dal figlio di un ex socio in affari.
Vecchie questioni irrisolte, ed in particolare una vendetta per una precedente aggressione, all'origine dell'episodio secondo quanto afferma il malcapitato. Diversa, però, la versione data dal Vicequestore Caserta, il quale, dopo aver effettuato un lungo lavoro investigativo, sarebbe giunto alla conclusione che a San Giuseppe al Pozzo si sarebbe verificato non un attentato, bensì una "semplice" rissa, cui avrebbero preso parte Sabato Senatore, suo figlio ed il presunto aggressore, identificato come il figlio dell’ex socio in affari.
Il legale dell’aggredito, Alfonso Senatore, ha comunque ribadito nuovamente la versione iniziale della vicenda, secondo la quale quella di sabato sarebbe stata una vendetta per il fatto di sangue che, nel 2005, aveva portato Sabato Senatore in carcere per tentato omicidio, per aver inferto 5 coltellate a quello che all’epoca era il suo socio in affari, il 50enne Mario Senatore, anche lui di Nocera Superiore, colpevole di non aver pagato una fornitura di prodotti.
Intanto, gli uomini del Commissariato stanno visionando i filmati delle telecamere attive in un distributore di benzina della zona per trovare ulteriori conferme a quanto da loro supposto.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10764107
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...