Tu sei qui: CronacaCaro-bare, sospeso il servizio pubblico
Inserito da (admin), lunedì 5 aprile 2004 00:00:00
Ancora un volta il cimitero alla ribalta della cronaca cittadina. Dopo la querelle sulla scomparsa della salma, oggi all'attenzione è la denuncia per la mancata gara di appalto per l'acquisto delle bare. Scaduta nel dicembre del 2003, fino ad oggi non si è ancora provveduto a bandire la gara. «Una vera vergogna - osserva Vincenzo Rispoli, già consigliere comunale - i nostri concittadini sono costretti a dover ricorrere forzatamente alle ditte private e certamente non potranno usufruire degli stessi prezzi. Mentre con il servizio pubblico si aveva la possibilità di scelta». Già nel mese di ottobre era stato fatto presente che occorreva prepararsi alla nuova gara, scadendo il contratto a dicembre 2003. Tre mesi sono trascorsi ed ancora altri ne passeranno fino a quando la gara non sarà fatta. «Hanno affossato un servizio che 40 anni fa il sindaco Abbro, con l'appoggio dell'intero Consiglio comunale, varò con somma soddisfazione di tutti», ha affermato Flora Calvanese. Fu sostituito il trasporto con i carri trainati da cavalli, il numero ne indicava lo stato sociale, e lo si rese obbligatorio con il mezzo meccanico uguale per tutti, anche se l'acquisto della bara fu lasciato libero. Tuttavia, il Comune offriva un suo campionario, con prezzi per tutti le classi sociali. Oggi, purtroppo, i cittadini sono costretti a ricorrrere ai privati, visto che è venuto meno il servizio pubblico. In tal senso sono giunte a Palazzo forti proteste. «Solo negli ultimi 15 giorni ci siamo trovati di fronte ad un solo tipo di bara. Nei mesi scorsi, con quelle in deposito abbiamo potuto offrire il servizio», è la difesa d'ufficio. Non tutti, però, ne sono convinti, anche se non si può negare il disservizio. Il direttore generale Enrico Violante pare che si sia messo in movimento. In settimana, si dice, provvederà a prorogare l'appalto per due mesi alla ditta che forniva le bare fino all'anno scorso. Un po' di respiro in attesa che venga finalmente espletata la gara d'appalto. Decisione che fa nascere altre polemiche. «Perché la proroga non si è fatta subito? Hanno fatto passare mesi e solo dopo le proteste si sono attivati», dicono dall'opposizione.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10195109
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...