Tu sei qui: CronacaCarcere di Salerno, detenuto si barrica in cella ed appicca incendio: intossicati otto poliziotti
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 26 giugno 2023 07:35:37
Sabato scorso, 24 giugno, otto agenti di Polizia penitenziaria sono rimasti intossicati nel carcere di Salerno dopo un incendio provocato da un detenuto marocchino, tra l'altro già protagonista in passato di altri gravi episodi.
"Siamo di fronte all'ennesimo vile atto compiuto da un detenuto di nazionalità straniera ai danni di chi, nonostante le difficoltà, continua a svolgere il proprio dovere garantendo il rispetto della legge in carcere. Il governo Meloni, così come sottolineato più volte dalla premier e dal ministro Nordio, è al lavoro per favorire il potenziamento delle strutture edilizie delle carceri e del personale penitenziario garantendo la certezza della pena per chi delinque". Lo dichiara, in una nota, la deputata di Fratelli d'Italia Imma Vietri.
"Totale vicinanza e massima solidarietà agli otto agenti della Polizia Penitenziaria, in servizio presso la Casa Circondariale di Salerno, che sono finiti in ospedale a causa dei fumi tossici prodotti da un materasso e da altri arredi fatti bruciare da un detenuto marocchino che si era barricato in cella. Il governo Meloni è a lavoro per garantire una maggiore attenzione verso le enormi problematiche con cui devono confrontarsi gli agenti, perennemente sottoposti a rischi gravissimi - come quello di oggi, ma spesso anche ad aggressioni e insulti - durante lo svolgimento dei propri compiti istituzionali; per assicurare l'adozione di un appropriato piano di potenziamento degli organici e per dare ai poliziotti ogni strumento tecnologico che possa garantire la loro sicurezza. Onore al loro enorme spirito di abnegazione. Piena condivisione, inoltre, dell'attività del sindacato Sappe. Encomiabile il loro lavoro". Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia Antonio Iannone, commissario regionale del partito in Campania.
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