Tu sei qui: CronacaCaos alla materna, arrivano i Carabinieri
Inserito da (admin), martedì 21 aprile 2009 00:00:00
Forti disagi ieri mattina, causati dal persistente assenteismo delle maestre, presso la scuola materna “Simonetta Lamberti” di Pregiato (III Circolo Didattico). Già da alcuni giorni la situazione era diventata difficile ed invivibile per i bambini, costretti a rimanere con altre insegnanti.
Innervositi e stizziti i genitori dei bambini, che immediatamente hanno chiamato i Carabinieri della Stazione locale. Ieri mattina i militari, diretti dal comandante Paolo Mannino, sono arrivati nel plesso ed insieme ai genitori hanno fatto il giro delle classi per constatare la reale situazione di disorganizzazione della scuola materna.
«I bambini erano soli, piangevano tutti, litigavano e nessuno aveva cura di loro. Non è giusto che i bambini vengono lasciati in balia di se stessi. Non hanno una stabilità, perché ogni tre giorni l’insegnante cambia»: queste le dichiarazioni di uno dei tanti genitori presenti ieri mattina alla scuola materna.
I Carabinieri non hanno potuto far altro che suggerire ai genitori di ricorrere alle vie legali. Una decisione, in realtà, già presa il giorno prima dai familiari dei bambini, per dare una svolta all’incresciosa situazione.
Dopo il caos di qualche giorno fa, quando due insegnanti si erano assentate lasciando le classi scoperte, alcuni genitori avevano cercato di parlare con la Direzione Scolastica, senza però avere alcuna risposta. E così, hanno deciso di scrivere una lettera direttamente al Ministro della Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini, per metterla al corrente della gravosa situazione, sperando in un immediato intervento.
Nella lettera, scritta dal genitore Raffaele Ferrara, viene illustrato il disagio dei piccoli, dovuto al persistente assenteismo delle insegnanti. Dopo ripetuti "sballottamenti" a destra e manca, i bambini continuano a non essere seguiti e lasciati allo sbaraglio. Sono in tanti (in media 50 per ogni insegnante) e non è possibile controllarli uno per uno.
Un ulteriore problema è sorto per ben 4 incursioni notturne nell'istituto da parte di teppistelli o tossici, che hanno messo a soqquadro le aule, destando così ulteriori preoccupazioni nei genitori. Sottolineata a tale proposito la necessità di installare un sistema di telecamere a circuito chiuso per tentare di acciuffare i responsabili.
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