Tu sei qui: CronacaCambia la moneta, restano i falsari
Inserito da Livio Trapanese (admin), giovedì 10 aprile 2008 00:00:00
Nonostante gli accorgimenti tecnici, dettati dalla Banca Centrale Europea (B.C.E.) per garantire l'autenticità dell'euro, non sono mancati, anche in Italia, sequestri di banconote e monete false, i cui esemplari risultano essere sempre più fedeli agli originali, anche nell'imitazione degli ologrammi di sicurezza. Gli ologrammi di sicurezza sono quelle fasce verticali poste sulle banconote da 5, 10 e 20 euro o quei rombi su cui è impresso il valore della banconota, sui tagli da 50, 100, 200 e 500 euro; muovendoli devono cambiare colore, tante volte quanto l'iride. Nel solo anno 2007 la Banca d'Italia ha ricevuto ben 119.917 banconote ritirate dalla circolazione, perché false, dai vari istituti bancari, dopo gli accertamenti svolti dal Nucleo Analisi Contraffazione (N.A.C.).
I tagli maggiormente falsificati sono quelli da 20, 50 e 100 euro. Numerose le organizzazioni criminali, soprattutto nella nostra "Campania Felix", anche se di felice non v'è più o quasi nulla, dedite alla falsificazione ed allo smercio di banconote e monete false, con ramificazioni in tutto il territorio nazionale. Ingenti i sequestri di banconote di taglio intermedio, che, maneggiate con frequenza negli scambi giornalieri, sono perfettamente idonee a trarre in inganno i consumatori, i quali hanno poco tempo per verificarne l'autenticità, attraverso il controllo degli elementi di rilievo, quali: gli ologrammi, che come detto devono mutare colore ogni qualvolta si oscilla fra le mani la banconota, disegni e cifre indicanti il valore, la filigrana, il filo di sicurezza ed il numero in trasparenza.
La sola Guardia di Finanza, nell'anno 2007, ha riscontrato 12.612 violazioni, arrestando 67 individui e sequestrando 354.984 banconote e monete false, per un valore di 10.534.398,00 euro, pari a 20.397.438.816 del vecchio conio. Nella sola provincia di Napoli sono stati sequestrati n. 3.060 pezzi contraffatti, per 243.000,00 euro. Sono numeri allarmanti, ma quanta valuta è stata "spacciata"! Certamente i falsari non sono solo italiani! Fra la valuta sequestrata ne è stata rinvenuta di altre nazioni facenti parte dell'Unione Economica e Monetaria Europea. Ricordiamo che, dopo Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna, è stata la volta della Slovenia, dal 1° gennaio 2007, e di Cipro e Malta, dal 1° gennaio 2008.
Tra i sequestri di banconote false, come dicevamo, quelle da 20, 50 e 100 euro occupano i primi posti della classifica. A livello europeo, in conformità al Regolamento n. 1338/2001, adottato dal Consiglio dell'Unione Europea per definire le misure necessarie alla protezione dell'euro contro la falsificazione, sono stati istituiti due centri di analisi della valuta contraffatta. Ricordate quel proverbio che diceva: "Mentre il dottore studia, il malato muore", ovvero mentre gli esperti dei due centri antifrode studiano i correttivi anticontraffazione, l'ignaro cittadino riceve banconote o monete false ed è costretto a distruggerle, se non vuole incorrere nel reato di "spendita di moneta falsa", che l'art. 453 del Codice Penale punisce con la reclusione e la multa.
Sequestri di banconote e monete false nel 2007:
Banconote da 500 euro n. 101
Banconote da 200 euro n. 2.191
Banconote da 100 euro n. 15.890
Banconote da 50 euro n. 40.654
Banconote da 20 euro n. 295.218
Banconote da 10 euro n. 528
Banconote da 5 euro n. 310
Monete da 2 euro n. 14
Monete da 1 euro n. 70
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