Tu sei qui: CronacaCalunnia e stalking ad un militare: indagato sacerdote
Inserito da (admin), giovedì 14 aprile 2016 08:44:16
È stato rimosso dall'incarico il cappellano militare della 46esima Brigata Aerea di Pisa accusato, nei giorni scorsi, di calunnia continuata e stalking ai danni di un militare locale. A muovere le pesantissime accuse è stato proprio il servitore dello Stato che, esasperato dalle continue avances dell'uomo, lo avrebbe denunciato ai carabinieri.
La notizia, riportata dal quotidiano "Il Tirreno", è divenuta ormai di dominio pubblico e pesa come un macigno sulla prelatura pompeiana. Il prete, molto noto nella città mariana e in carica di cappellano militare a Pisa da meno di un anno, è finito al centro di un'inchiesta della Procura della Repubblica per presunte avances sessuali rivolte a più riprese ad un militare che ha sempre rifiutato. L'indagato avrebbe inviato alla vittima anche delle lettere minatorie. Una situazione incresciosa divenuta insostenibile per il servitore dello Stato che ha deciso così di denunciare tutto ai carabinieri. Dalle perquisizioni nell'abitazione del cappellano, le forze dell'ordine avrebbero rinvenuto tutte le prove necessarie: una sveglia con all'interno una microcamera e una penna con un registratore incorporato, oltre che delle buste affrancate dello stesso modello di quelle ricevute dal militare.
In attesa che la magistratura faccia chiarezza, l'oramai ex cappellano militare è stato rimosso dall'incarico, allontanato con una telefonata dall'Ordinario Militare d'Italia, monsignor Santo Marcianò. Attualmente l'uomo ha lasciato Pisa e si trova ora a Picerno, nel suo paese d'origine. I reati di cui viene accusato sono molto gravi: per la calunnia rischierebbe da due a sei anni, mentre per lo stalking da sei mesi a quattro anni.
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