Tu sei qui: CronacaCade nel catrame caldo, gravissimo un operaio cavese
Inserito da Il Mattino (admin), lunedì 15 luglio 2002 00:00:00
Nero più della pece: così l'hanno trovato lo scorso venerdì mattina i volontari della "Misericordia". La segnalazione, proveniente da Ravello, parlava di caduta accidentale. Una volta giunti a destinazione, invece, i soccorritori si sono trovati di fronte una scena raccapricciante: un uomo barcollante al centro della strada, completamente ricoperto di catrame liquido, dalla testa alla vita, irriconoscibile e con ustioni di 2° e 3° grado. Chiedeva aiuto, Antonio Milone, un operaio 42enne di Cava de' Tirreni, dopo il terribile incidente occorsogli qualche minuto prima, mentre trasportava alcuni secchi di catrame ancora caldo. Faceva la spola dal camion, parcheggiato ai bordi della strada, al terrazzo di una delle abitazioni di via Parco della Rimembranza. Proprio durante uno degli ultimi trasferimenti è accaduto l'imprevedibile. L'uomo, residente in via Michele Di Florio (la strada che collega le frazioni di San Pietro e Croce), sarebbe inciampato nei gradini, rovesciandosi addosso il micidiale contenuto. Questa la dinamica dell'incidente, raccontata da alcuni testimoni (lo stesso Milone poco più tardi avrebbe confermato) ai Carabinieri della Stazione di Ravello, giunti sul posto dopo il trasferimento dell'operaio al Pronto Soccorso di Castiglione, dove il malcapitato è rimasto davvero poco, giusto il tempo di somministrargli più di una dose di cortisone. Le sue condizioni, infatti, erano gravissime e tali erano apparse non appena soccorso dall'ambulanza medicalizzata della "Misericordia" di Amalfi. Gravissime le ustioni alla testa, al torace ed agli arti superiori: è stato, perciò, disposto il trasferimento immediato in eliambulanza all'ospedale "Cardarelli" (nella foto) di Napoli, dove l'uomo, sposato e con una bambina di cinque anni, si trova tuttora ricoverato. I sanitari gli hanno riscontrato ustioni nel 70% del corpo. Sull'accaduto indagano i Carabinieri per stabilire se l'accaduto possa essere riconducibile a cause accidentali.
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