Tu sei qui: CronacaBulli sul bus, benzina su un'anziana
Inserito da (admin), martedì 10 giugno 2008 00:00:00
Sono tornati: la baby gang terrore degli autisti e dei passeggeri degli autobus di linea ha agito di nuovo sabato sera, poco prima delle 22, sull'autobus Cstp diretto nella frazioni di San Pietro ed Annunziata. All'altezza del campo sportivo di San Pietro, dopo aver insultato con sfottò ed epiteti alcuni passeggeri, hanno iniziato uno stupido gioco: il lancio di benzina contenuta in una lattina. Dapprima lo hanno fatto l'uno contro l'altro, poi hanno mirato ad un'anziana donna. La malcapitata non ha potuto fare altro che urlare ed attirare così l'attenzione dell'autista e degli altri passeggeri. Il conducente ha fermato la corsa ed ha avvertito il 113. Sul posto è intervenuta una volante della Polizia, diretta dal vicequestore Pietro Caserta. I bulli, però, si erano già dileguati: hanno approfittato dell'apertura delle porte per scappare.
«È stata una scena davvero desolante - raccontano alcuni passeggeri - Quei ragazzi, peraltro sono sempre gli stessi, con aria di strafottenza sono saliti sul pullman come se fossero i padroni. Hanno iniziato a gridare e non solo. Lanciavano sfottò ed epiteti all'indirizzo dei passeggeri. E poi è accaduto quello che nessuna si aspettava: hanno versato del liquido, pare benzina, addosso ad una signora. La donna ha incominciato ad urlare». È stato allora che il conducente ha fermato l'autobus ed ha chiamato il 113. Quando sono arrivati gli agenti, la gang era già scappata. La stessa vittima, per timore di possibili ritorsioni, non ha voluto sporgere denuncia. Ma nonostante la mancanza di atto formale, sono in tanti, passeggeri e dipendenti del Cstp, a far sentire la loro voce. «Siamo stanchi - ammettono - Questi episodi, nonostante l'intervento degli amministratori e dello stesso sindaco, continuano a ripetersi. Non bastano gli incontri e le parole, c'è bisogno di una punizione esemplare. Questi ragazzi devono capire che non possono comportarsi con prepotenza e violenza e passarla liscia».
Sono numerosi i precedenti registratisi nei mesi scorsi in città ed in alcune frazioni. Tra le più colpite proprio San Pietro, Annunziata e Sant'Anna. L'Amministrazione comunale, con il sindaco Luigi Gravagnuolo e l'assessore Alfonso Senatore, ha avviato un programma antibullismo, ma come appare chiaro c'è ancora molto da fare: «Questa è la risposta a chi dice che le mie azioni erano esagerate. Occorre mantenere l'attenzione alta. Continueremo con nuovi blitz e punizioni esemplari».
Il Mattino
L'assessore Senatore ridimensiona l'episodio
In merito agli articoli pubblicati questa mattina su alcune testate giornalistiche locali che hanno per argomento il tema del bullismo su un autobus del Cstp, l'Assessore alla Qualità della Sicurezza, Alfonso Senatore, intende precisare:
«Il fatto va ridimensionato, essendosi verificato in modo diverso da quanto riportato dai giornali. I ragazzi stavano giocando con una bomboletta per ricaricare gli accendini ed alcune gocce sono finite su una signora presente sull'autobus, bagnandole il vestito. Questo fatto è deprecabile perché dal gioco possono scatenarsi conseguenze ben più gravi. Ma non sono fenomeni allarmanti, non si tratta di bullismo, così come siamo soliti conoscere dai media in altri paesi e città e risultano dei veri e propri fenomeni criminali. Bisogna stare sempre attenti, perché fatti di bassa entità possono trasformarsi in qualcosa di più grave, malgrado le intenzioni. Ecco perché noi manteniamo sempre alta la guardia. Per questo stiamo attuando un'operazione di prevenzione ed educazione nelle scuole, non ultimo aver accompagnato i ragazzi delle scuole medie ad Eboli, dove c'è una casa di recupero per coloro che hanno sbagliato ed infranto la legge. Naturalmente, stiamo lavorando anche nel campo della repressione e tra pochi giorni metteremo in atto capillari controlli ed azioni dirette a prevenire e reprimere il fenomeno, nonostante a Cava de'Tirreni esso sia molto ridotto».
L'addetto stampa Mariella Sportiello
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