Tu sei qui: CronacaBomba davanti alla chiesa di Caivano, tanta solidarietà e vicinanza a don Maurizio Patriciello
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 14 marzo 2022 09:13:53
Tanta vicinanza e solidarietà a don Maurizio Patriciello dopo l'esplosione di un ordigno davanti alla sua chiesa al Parco Verde di Caivano, avvenuto nella notte tra venerdì e sabato. Si trattava di una chiara intimidazione, arrivata ad una settimana circa dal manifesto funebre indirizzato al comandante dei caschi bianchi di Arzano, il colonnello Biagio Chiariello, al quale è stata assegnata la scorta.
Da novembre, don Patriciello, la cui parrocchia cade nella piazza di spaccio fra le più grandi d'Italia, si sta battendo per fare piena luce sull'omicidio di Antonio Natale. Il ragazzo, sparito e poi ritrovato senza vita, sarebbe stato ucciso per un debito di droga. La procura di Napoli sta lavorando sull'ipotesi che l'idea della bomba carta sia partita dal gruppo camorristico.
«Confidiamo che i colpevoli siano presto individuati ed assicurati alla giustizia», ha scritto sui social il governatore Vincenzo De Luca.
Nei giorni scorsi, l'ex premier e presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte si è recato al Parco Verde di Caivano per far visita al parroco della chiesa di San Paolo Apostolo: «La camorra ha pensato di farti gli auguri con un ordigno? Noi siamo qui per darti il nostro supporto e la nostra totale solidarietà», ha detto Conte a don Patriciello.
Ieri pomeriggio, 13 marzo, don Patriciello è stato anche contattato telefonicamente dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha voluto esprimere solidarietà e vicinanza al parroco.
Foto copertina: Maurizio Patriciello
Foto in alto: Giuseppe Conte
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