Tu sei qui: CronacaBomba carta al Poliambulatorio
Inserito da (admin), giovedì 6 luglio 2006 00:00:00
Hanno posizionato una bomba carta davanti ad una delle entrate laterali del Poliambulatorio di via Gramsci. Ed una volta all'interno della struttura che ospita i servizi sanitari territoriali, hanno scassinato i cassetti dell'Urp (Ufficio relazione con il pubblico) in cerca di soldi. Gli scaffali erano vuoti e così sono riusciti a portare via solo un monitor per computer. Tutto è accaduto la scorsa notte, mentre erano in corso i festeggiamenti per la vittoria della Nazionale e la conquista della finale della Coppa del Mondo. Secondo gli agenti del Commissariato, intervenuti per i rilievi, con ogni probabilità i ladri hanno approfittato proprio del caos dei festeggiamenti per entrare in azione, sicuri di agire indisturbati.
Al momento, l'ipotesi più accreditata sembra un'altra. «Visto il magro bottino, non è escluso che siamo di fronte all'azione di balordi», ha commentato il direttore sanitario del Distretto di Cava-Vietri, Pasquale Palumbo. Ad avvalorare questa tesi ci sarebbe anche un altro elemento: l'ordigno utilizzato per scardinare l'ingresso sarebbe non molto dissimile dai botti fatti esplodere proprio durante i festeggiamenti per le strade e nelle piazze del centro. Stando a quanto riferito dal personale ascoltato dalla Polizia, il furto sarebbe stato scoperto intorno alle 7, quando i primi impiegati si sono recati al lavoro. Hanno notato che una delle due entrare laterali era stata danneggiata dallo scoppio di una bomba carta. Secondo una prima ricostruzione, ignoti si sono introdotti nei locali del Poliambulatorio. Sono entrati nell'ufficio Urp ed hanno aperto i cassetti, che non erano chiusi a chiave. Non hanno trovato i soldi e si sono così accontentati di un monitor per computer.
Dai primi accertamenti sembra essere questa l'entità del bottino prelevato dai ladri. Ieri mattina, gli impiegati hanno dato l'allarme, allertando gli agenti del Commissariato ed informando la direzione. Una pattuglia della Polizia è giunta sul posto per eseguire i primi rilevi e per cercare di scoprire possibili indizi, come le impronte digitali. La Polizia ha lavorato per ore, gli agenti hanno ascoltato gli impiegati che hanno scoperto il furto. Pochi gli elementi a disposizione. «E' già al lavoro una squadra di tecnici - precisa il direttore sanitario Palumbo - per cercare di far fronte all'emergenza che ne è scaturita, se si tiene conto che la bomba ha provocato dei danni proprio alla porta di ingresso Risolto tale problema, daremo seguito al nostro progetto di dotare la struttura di telecamere, al fine di garantire maggiore sicurezza agli utenti ed agli stessi operatori».
La vecchia sede del Poliambulatorio in via Guerritore è finita più volte nel mirino dei ladri. L'ultimo caso ha interessato il piano rialzato, dove furono portati via monitor e computer, oltre ad esser danneggiate le porte degli uffici e gli scaffali. Anche in quell'occasione non fu possibile rintracciare i colpevoli, vista la mancanza di indizi.
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