Tu sei qui: CronacaBellizia attacca la stampa: «State infangando il mio nome e la città»
Inserito da (admin), mercoledì 7 novembre 2012 00:00:00
In una lettera aperta il consigliere comunale Roberto Bellizia stigmatizza la campagna di stampa che sta infangando il suo nome, smentendo di essere stato raggiunto da avvisi di garanzia o di essere stato oggetto di perquisizioni domiciliari. Leggiamo insieme:
«In merito alla campagna di stampa che sta infangando il mio nome e quello della città di Cava in generale, sento il dovere di precisare e chiarire quanto segue al fine di tutelare la mia integrità morale e professionale, gravemente lesa dalle farneticanti ed infondate affermazioni contenute nei vari articoli apparsi, gravemente lesivi della mia dignità personale e professionale, a tal punto da spingermi a richiedere al più presto tutela nelle sedi giudiziarie.
Ciò che lascia letteralmente attoniti ed indifesi è il modus procedendi e l’approccio che certa stampa da qualche mese ha adottato nei confronti dell’Amministrazione, che, con orgoglio e tanta fatica, cerco di rappresentare degnamente, e della città di Cava de’ Tirreni. Intendo stigmatizzare con forza ciò che alcuni giornalisti da tempo fanno e cioè mescolare subdolamente voci correnti, frammenti info-investigativi relativi alle più disparate vicende giudiziarie che riguardano anche soggetti privati e “racconti” di corridoio per costruire l’idea di una Amministrazione e, cosa ben più grave, di una città profondamente corrotte ed immorali. Come accaduto nel caso di specie, una vicenda probabilmente penalmente rilevante che riguarda privati cittadini ed alcuni professionisti che ricoprono il ruolo di consiglieri comunali, è stata l’occasione per coinvolgere terzi, come il sottoscritto, decisamente estranei a qualsiasi fatto di natura penale.
Questo comportamento, ribadisco, di miscelare fatti di diversa natura, alcuni di rilevanza politica, altri di rilevanza penale, altri ancora fondati esclusivamente sul sospetto, sta provocando nell’opinione pubblica una gravissima crisi d’identità. Leggere ormai da mesi come la mia città si sia trasformata improvvisamente da città evoluta e civilissima in una città sudamericana, ove regna la corruzione ed il malaffare, è operazione decisamente iniqua ed insopportabile.
Mi chiedo, infine, come sia possibile scrivere ed informare l’opinione pubblica circa il mio presunto coinvolgimento in un processo penale, dichiarando pubblicamente che avrei ricevuto un’informazione di garanzia allo stato mai notificatami ed una ipotetica perquisizione presso la mia abitazione, mai avvenuta. Come è possibile che impunemente si affermino fatti penalmente rilevanti, senza neppure verificare le fonti o i fatti stessi? Sarebbe bastato all’impavido giornalista investigativo di turno verificare per comprendere che le notizie sparate in prima pagina si palesavano infondate.
Spero, con queste mie dichiarazioni, di aver, per quanto possibile, recuperato la dignità ferita ed il rispetto per me stesso e per la mia famiglia incrinato da queste false dichiarazioni, con l’auspicio che la meritoria opera investigativa posta in essere dalle forze dell’ordine e dalla Magistratura si traduca al più presto in un’efficace azione giudiziaria in grado di espungere dal sistema coloro che hanno violato regole e norme penali, restituendo alla mia città la dignità ed il decoro perduti».
Consigliere comunale Roberto Bellizia
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10929107
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...