Tu sei qui: CronacaAumento pedaggio autostradale, Cava aderisce alla protesta
Inserito da (admin), martedì 6 luglio 2010 00:00:00
Così come annunciato in Consiglio comunale con l’interrogazione contro l’aumento del pedaggio autostradale, con la relativa richiesta di un’approvazione di un ordine del giorno (cosa avvenuta all’unanimità), il Consigliere Comunale Pasquale Scarlino ed il “collega” Nunzio Senatore si sono recati a Nocera per portare la loro solidarietà all’intera comunità dell’Agro, impegnata in una forte, ma civile forma di protesta. Erano presenti, tra l’altro, anche il Consigliere Baldi e diversi Sindaci, tra cui Romano, Montalbano e Bottoni.
«La nostra presenza - esordisce il Consigliere Senatore - vuole rappresentare una forte vicinanza e condivisione del problema. Soltanto con un’azione sinergica tra le varie Amministrazioni interessate si può cercare di trovare un’adeguata soluzione».
«Dopo l’interrogazione ed il relativo ordine del giorno, era doveroso presenziare e protestare insieme agli amici di Nocera - afferma il Consigliere Scarlino - Il secondo atto è quello di consegnare venerdì prossimo il telepass, poi il gruppo consiliare del Partito Democratico ha interessato i vertici locali del PD affinché ci facciamo promotori, insieme all’intera popolazione della città di Cava, di una raccolta firma contro questo scellerato aumento. Sabato e domenica faremo un presidio in piazza, il tutto per concludersi in un’eclatante manifestazione a ridosso dell’autostrada nella giornata di martedì o mercoledì prossimo. Nel frattempo invitiamo tutti gli automobilisti che si debbono recare a Nocera o Vietri-Salerno di astenersi dal prendere l’autostrada».
«La rabbia - concludono all’unisono i consiglieri del PD Scarlino e Senatore ed il capogruppo Servalli - sta nel fatto che i vertici dell’Autostrada, con nota del 30/7/2007 a firma del presidente Dottor Pietro Ciucci, si erano resi disponibili, anzi auspicavano, anche attraverso un proprio approfondimento e studio previsto dalla nota stessa, che fosse istituzionalizzata nel più breve tempo possibile la tariffa diversificata (il tutto entro e non oltre il 2009). Chiamiamo il popolo di Cava a raccolta con la deposizione della propria firma e la presenza alla manifestazione che si intende organizzare (in attesa che le autorità preposte trovino adeguata soluzione al problema). Si invitano altresì i parlamentari della zona, il Presidente della Provincia ed i Consiglieri Regionali ad essere vicini nella lotta contro questa forma di sopruso istituzionale».
Il Gruppo PD Comune Cava de’ Tirreni
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