Tu sei qui: CronacaAule fredde, il Classico in agitazione
Inserito da (admin), martedì 17 gennaio 2006 00:00:00
Avevano sperato nella pausa natalizia. Ed invece, una volta riprese le lezioni, i problemi ed i disagi a cui sono costretti ormai da tre anni sono rimasti immutati. E così, dopo mesi e mesi di attesa, gli studenti del Liceo Classico "Marco Galdi" hanno deciso di dare voce alla loro protesta. Spalleggiati dai genitori e dallo stesso corpo insegnante, al termine dell'abituale assemblea generale hanno annunciato la possibilità di interrompere le normali lezioni ed avviare la procedura della cosiddetta assemblea permanente. Un modo per smuovere le acque e sollecitare un intervento immediato da parte della Provincia. I motivi? Il plesso scolastico della centralissima via Rosario Senatore sarebbe del tutto inadeguato ad ospitare le classi. «Non c'è la corrente elettrica, non c'è il gas per i termosifoni - sbottano gli studenti, ieri mattina riunitisi in assemblea - e l'impianto di riscaldamento non è stato ancora collaudato. Seguire le lezioni è diventato per noi un vero e proprio calvario: le aule sono gelide e per di più senza luce». Sulla questione è intervenuta la preside Raffaella Persico: «Da tre anni è stata avviata la ristrutturazione ed a tutt'oggi non è stata ancora completata. Gli studenti hanno fatto grossi sacrifici, sobbarcandosi anche il disagio dei doppi turni. Fino ad oggi sono stati molto pazienti, anche perché speravano che dopo la pausa natalizia alcuni problemi, primo fra tutti il collaudo dell'impianto di riscaldamento, fossero risolti. Ed invece, la situazione è rimasta immutata». Per ovviare al problema dei termosifoni, la stessa preside aveva deciso di acquistare 5 stufe per riscaldare i locali, ma oggi si prendono soluzioni definitive. «Per giovedì è in programma un incontro tra i rappresentanti dei genitori ed i rappresentanti alla Provincia, l'assessore Stanzione, il consigliere Foscari ed il vice-presidente Mughini. Non ci bastano le promesse, vogliamo delle risposte», dicono gli studenti.
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