Tu sei qui: CronacaAttentato a Salsano, rintracciata l'auto
Inserito da (admin), mercoledì 9 febbraio 2005 00:00:00
Rintracciata la Smart degli attentatori: nuovi sviluppi nell'inchiesta sull'intimidazione a Giuseppe Salsano, titolare di un'agenzia di assicurazione e promotore del comitato "Ordine e quiete", per la difesa dei cittadini contro presunte irregolarità e soprusi dei gestori dei locali notturni. L'attività di indagine, avviata dagli uomini del Commissariato di Polizia, diretto dal vicequestore Sebastiano Coppola, avrebbe dato i suoi primi risultati. È lo stesso Salsano a svelare i primi retroscena: «La Smart vista allontanarsi a fare spenti la sera dell'attentato è la stessa che ha pedinato qualche ora prima mia moglie. Al Commissariato restano con le bocche cucite perché ci sono indagini in corso. Eppure, dagli elementi in mio possesso posso dire che con ogni probabilità l'auto è stata identificata e rintracciata». Con il trascorrere del tempo le ipotesi delle prime ore per Salsano sono diventate delle certezze: «I mandanti di quel attentato sono vicini al popolo della notte, non ho dubbi. La ricostruzione dell'incendio lo dimostra chiaramente. Hanno appiccato il fuoco prima alla mia Ritmo, poi alla Fiat Punto intestata a mia moglie. C'erano altre 2-3 auto in fila che non sono state toccate. Mi hanno voluto colpire perché mi batto in difesa dei cittadini». Proprio in queste ore, in concomitanza con il week-end carnevalesco, Salsano ha presentato una denuncia alle Forze dell'Ordine cittadine, per segnalare la presenza di locali, di recente apertura, che svolgono manifestazione di pubblico spettacolo pur privi di licenza. «Ho ricevuto lamentele - rivela Salsano - dagli stessi gestori dei locali. E' stata l'occasione per spiegare loro che non ci dobbiamo fare la lotta. Anzi, possiamo collaborare insieme per combattere le irregolarità, in modo da tutelare i diritti dei cittadini e di chi lavora con onestà».
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