Tu sei qui: CronacaAttentato a Rifondazione Comunista
Inserito da Il Salernitano (admin), lunedì 27 dicembre 2004 00:00:00
Ignobile atto vandalico contro la sede cavese del partito di Rifondazione Comunista, sita in via Della Repubblica. Nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, ignoti si sono introdotti nel palazzo ed hanno imbrattato con scritte di chiara matrice fascista, con tanto di svastiche e simboli. Dopo aver sporcato la parete e la porta d'ingresso alla sede, i vandali non hanno risparmiato la targa d'intitolazione allo scomparso Giovanni Fortunato ed hanno anche semidistrutto la cassetta postale del partito. La scoperta è stata fatta l'indomani mattina dai giovani del partito, che, recandosi in sede, si sono trovati davanti alla scritta "Rivoluzionari coi soldi di papà", con al fianco una svastica. Nessun segno d'infrazione sulla porta d'ingresso e nessuna impronta digitale. Subito dal segretario cittadino, Pasquale Lupi Milite, è stata fatta una denuncia alla Polizia di Stato, giunta in loco. Gli uomini del vice questore Coppola hanno raccolto le testimonianze dei residenti dello stabile. L'episodio vandalico, il primo ai danni di un partito cavese, è accaduto tra mezzanotte e l'una. Tanti i particolari ancora da chiarire di un atto che ha colpito un partito tranquillo, che tramite i suoi giovani svolge una continua attività volta al sociale ed alle fasce deboli cittadine. Un elemento sembra certo: la matrice politica dell'episodio, portato a termine probabilmente da un gruppo estremista. «Siamo davvero molto preoccupati - commenta il segretario cittadino, Lupi Milite - poiché pensavamo che, dopo tanto tempo, queste tendenze si fossero esaurite. In realtà non è cosi. E' normale avere opinioni diverse, ma questo atto deprecabile non è certamente giustificato da tale spirito». Intanto le indagini vanno avanti, per chiarire i lati più oscuri della presenza in città di forze estremiste.
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