Tu sei qui: CronacaAstraZeneca, dubbi sulla morte della 18enne Camilla. I genitori: «Non era malata»
Inserito da (redazioneip), lunedì 14 giugno 2021 10:09:50
Sono tanti i dubbi sulla morte di Camilla Canepa, la 18enne di Sestri Levante deceduta giovedì scorso al San Martino di Genova dopo essere stata vaccinata volontariamente con AstraZeneca lo scorso 25 maggio nell'open day riservato agli over 18. La giovane era stata ricoverata in ospedale dopo una trombosi al seno cavernoso e operata per la rimozione del trombo e ridurre la pressione intracranica.
Attraverso il loro avvocato, Angelo Paone, i genitori di Camilla sottolineano che la ragazza «non aveva alcuna malattia ereditaria».
Nella scheda anamnestica, ovvero il certificato da compilare prima dell'inoculazione del vaccino, le forze dell'ordine, come riporta ANSA, hanno scoperto che la 18enne non aveva dichiarato alcuna patologia né terapia farmacologica a differenza di quanto riscontrato in seguito all'ospedale di Lavagna, nella prima notte di osservazione prima del trasferimento a Genova. Eppure nelle cartelle cliniche emerge un termine medico chiaro, piastrinopenia autoimmune familiare.
Le cartelle cliniche prelevate presso l'ospedale di Lavagna e al Policlinico San Martino di Genova parlerebbero non solo della piastrinopenia autoimmune familiare ma anche dell'assunzione di farmaci a base di estrogeni che vengono qualche volta utilizzati proprio per le pazienti con questo tipo di patologia. Resta da stabilire se la terapia con estrogeni seguita da Camilla abbia interferito con il vaccino amplificando il rischio di trombi e se la ragazza fosse a conoscenza o meno di questa condizione.
Foto: ANSA
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