Tu sei qui: CronacaAssenti i big del Pdl, il Ministro Carfagna "scende" tra la gente
Inserito da La Redazione (admin), lunedì 3 ottobre 2011 00:00:00
Una politica capace di “costruire” e di scendere tra la gente per accogliere le istanze della vita quotidiana. Con questo messaggio ieri, domenica 2 ottobre, il Ministro alle Pari Opportunità, Mara Carfagna, si è presentata a Cava de’ Tirreni. Dove al fianco del consigliere comunale “indipendente”, Giovanni Del Vecchio, ed all’ex sindaco Alfredo Messina, dopo una passeggiata per i portici della città, si è fermata al “Sisifo Bar” per un aperitivo.
La situazione politica cittadina, il quadro di riferimento regionale e nazionale, nonché le attività programmate dal Governo centrale per il prossimo futuro tra i punti al centro della riflessione del Ministro Carfagna, che ha voluto fortemente ribadire di essere venuta a Cava esclusivamente per conseguire il suo modo di fare politica. Una politica, ripetendo le sue parole, fatta tra la gente e non arroccata nei Palazzi.
Un chiaro e sottile messaggio - si potrebbe aggiungere - a quanti avevano interpretato il suo arrivo in città come uno “sgarbo” all’Amministrazione cittadina, molto “vicina” al Presidente della Provincia, Edmondo Cirielli. Ed invece il Ministro alle Pari Opportunità del Governo Berlusconi ha soffermato la propria attenzione sull’importanza di creare unità e comunione di intenti e non divergenze e/o dissapori in un contesto politico attuale che, a partire dalla scena nazionale, non si presenta nella sua forma migliore.
Di contro, però, nessun esponente della Giunta Galdi, né alcun consigliere del governo cittadino ha presenziato all’incontro. In realtà, è stata la stessa Carfagna a giustificare l’assenza del primo cittadino metelliano, impedito da altri impegni istituzionali. Ma a rinfocolare la polemica ci ha pensato il Comitato “Casa Sicura”, che in una nota ha voluto evidenziare l’amaro comportamento tenuto dallo stesso Ministro Carfagna in ordine alla vicenda “case”.
«L’immane tragedia delle demolizioni - si legge nella nota firmata dal Presidente Luigi Di Domenico - va provata e vissuta per poterla raccontare. Ebbene, noi cittadini cavesi abbiamo diverse famiglie la cui dignità è stata negata da uno Stato che si mostra sordo e cieco ai veri bisogni del suo popolo. E dobbiamo riconoscere che anche il Ministro Carfagna ha assunto tutte le caratteristiche di un politico italiano: prima, in campagna elettorale, ha promesso il suo impegno alla soluzione della problematica, ma poi ha dimenticato il tutto. Il Comitato invita tutti gli elettori che hanno confidato nel Ministro Carfagna a tenere in debita considerazione tale comportamento alle prossime competizioni elettorali».
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