Tu sei qui: CronacaASI, ok alla riperimetrazione
Inserito da (admin), venerdì 21 settembre 2012 00:00:00
Mercoledì 19 settembre sono state approvate dal Consiglio Generale dell’ASI, con la sola astensione dei sei componenti del Comune di Salerno, la redazione del Piano Urbanistico Comunale del Comune di Cava de' Tirreni e la richiesta di riperimetrazione del vigente PRTC ASI.
«Un passo fondamentale per arrivare al termine dell’iter delle procedure avviate dal Comune di Cava de’ Tirreni per ottenere le modifiche dell’area industriale metelliana - ha sottolineato il vicepresidente del Comitato Direttivo dell’ASI di Salerno, Renato Aliberti - Il primo passaggio era stato già fatto con la delibera del nostro Comitato direttivo, la n. 236 del 1° agosto scorso. Il 24 settembre ci riuniremo di nuovo per esaminare le altre richieste avanzate dai Comuni consorziati ed il giorno successivo ci sarà un’ulteriore Conferenza di Servizi alla Provincia, per poi avviare la procedura di variante al PRTC di tutto quello che è stato recepito dall’ASI e dalla Provincia stessa».
«Con la proposta approvata si compie un passo determinante verso una nuova organizzazione di un’area importante della città - ha dichiarato con soddisfazione il sindaco di Cava de’ Tirreni, Marco Galdi - E’ una pagina fondamentale per riqualificare la grande porta nord della vallata, da San Giuseppe al Pozzo al Viale degli Aceri. La fuoriuscita dall’ASI di quella zona e la riperimetrazione dell’area ASI, coniugata con gli interventi che si stanno realizzando a livello regionale che determineranno l’estrapolazione della zona 7 del Put dai vincoli previsti dalla legge regionale 35/87, rappresentano una grandissima opportunità di riqualificazione di questa importante parte della città e di sviluppo economico. Peraltro, la riperimetrazione consentirà di mettere mano finalmente al Piano Urbanistico Comunale della città, già adottato dalla precedente Amministrazione, ma su un presupposto falso, cioè che ci fosse la potestà pianificatoria in area ASI. Da oggi in poi possiamo invece lavorare seriamente su basi solide».
Ufficio Stampa Città di Cava
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